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30 ottobre 2023

Edilizia, formazione e lavoro per i migranti in accoglienza in Trentino


Concluso il percorso formativo per richiedenti e titolari di protezione internazionale realizzato nell'ambito del Protocollo tra MLPS, Ministero dell'Interno e Parti Sociali

Un percorso formativo per fornire competenze di base in edilizia rivolto a un gruppo di richiedenti e titolari di protezione internazionale accolti in Trentino con lo scopo di favorire il loro inserimento socio-lavorativo.

Si è conclusa il 27 ottobre (2023), presso il cantiere del CENTROFOR, a Trento, la full immersion di due settimane in laboratorio per apprendere le fondamentali regole della sicurezza e le principali abilità di muratore.

L’iniziativa è frutto di un protocollo d’intesa siglato a livello nazionale da Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Interno, ANCE - Associazione Nazionale Costruttori Edili, Fillea-CGIL, Filca-CISL e Feneal-UIL e concretizzato a livello locale da Commissariato del Governo e CENTROFOR. Il protocollo è stato proposto ai ministeri dalle parti sociali dell’edilizia, nella consapevolezza dell’importanza di prevedere percorsi formativi mirati presso gli Enti bilaterali del settore edile con l’obiettivo di un successivo inserimento lavorativo.

Accanto all’acquisizione di competenze, l’iniziativa al CENTROFOR di Trento ha favorito quindi anche l’incontro fra domanda e offerta di lavoro, grazie al dialogo con le imprese che avranno modo di conoscere direttamente i partecipanti al progetto.

Un’opportunità proposta ai migranti accolti in Trentino alla quale hanno risposto richiedenti protezione internazionale in gran parte della Residenza Fersina (seguiti dalla cooperativa sociale Kaleidoscopio) e un migrante alloggiato in appartamento con famiglia (seguito dall’Associazione Centro Astalli Trento). Hanno preso parte al percorso tredici persone, in particolare sei migranti di nazionalità pakistana, cinque di origine marocchina, uno di nazionalità algerina e uno di origine nigeriana, di età compresa fra i 20 e i 40 anni circa. A questa opportunità il gruppo di partecipanti ha risposto con impegno e soddisfazione, nella consapevolezza che l’acquisizione di competenze è un requisito fondamentale per trovare occupazione.

Particolare attenzione, nel percorso formativo, è stata dedicata al tema della sicurezza, spiegando ai migranti quali protocolli seguire e quale attrezzatura utilizzare, con il supporto di mediatrici e mediatori culturali che hanno ottimizzato la comprensione fra partecipanti e istruttori.

CENTROFOR, che ha curato operativamente e finanziato interamente l’iniziativa, ha fornito anche un manuale con le indicazioni relative ai rischi di cantiere tradotte in diverse lingue.

Alla conferenza stampa di chiusura del percorso formativo erano presenti, fra gli altri, rappresentanti del Commissariato del Governo, dell’ANCE, dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della provincia di Trento, del Dipartimento Salute e Politiche Sociali della Provincia autonoma di Trento, della cooperativa sociale Kaleidoscopio, dell’Associazione Centro Astalli Trento e del CENTROFOR.

Fonte: CINFORMI