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26 novembre 2024

Sì della Camera al DL 145/2024 su flussi, sfruttamento e asilo


Tra le novità, 40% di ingressi dei flussi 2025 riservati alle lavoratrici, stretta sui ricongiungimenti, lista Paesi sicuri e trattenimenti convalidati dalle Corti di Appello

Primo sì della Camera dei Deputati alla conversione in legge con modificazioni del DL 145/2024 recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali.

Oggi pomeriggio, con 180 sì, 106 no e 4 astenuti, l’Aula ha approvato la fiducia posta dal governo sul  testo della Commissione e ha concluso l'esame degli ordini del giorno. Domani mattina sono in programma le dichiarazioni e il voto finali, poi il testo passerà al Senato.

Tra le novità introdotte durante l’iter a Montecitorio, c’è una norma che riserva alle lavoratrici fino al 40% degli ingressi per lavoro subordinato programmati per il 2025, per i quali sono in corso la precompilazione delle domande di nulla osta in vista dei click day del prossimo febbraio. È stata inoltre prevista una nuova programmazione triennale degli ingressi per lavoro in Italia per il periodo 2026-2028.

La maggioranza ha approvato anche una stretta sui ricongiungimenti familiari. Potranno essere richiesti solo dopo un periodo ininterrotto di soggiorno legale di almeno due anni nel territorio nazionale e l’idoneità degli alloggio potrà essere rilasciata dal Comune solo previa verifica del numero degli occupanti e degli altri requisiti.

Nel testo approvato oggi è confluita anche la definizione per legge della lista dei Paesi di origine sicuri, per i cittadini dei quali scattano procedure accelerate di frontiera e altre previsioni ad hoc per il riconoscimento della protezione internazionale. Passa, inoltre, dalle sezioni specializzate dei tribunali alle Corti di appello la competenza sui provvedimenti di convalida o di proroga del trattenimento dei richiedenti asilo.