Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è entrato in vigore, l'11 ottobre scorso, il Decreto Legge n. 145/2024 recante "Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali".
Il provvedimento, che dovrà essere convertito in legge entro il 10 dicembre, si compone di tre parti: una prima parte contenente una serie di modifiche alla disciplina dell’ingresso in Italia per motivi di lavoro, dirette nelle intenzioni dal Governo, a rendere più efficenti le procedure dei flussi di ingresso per lavoro; una seconda parte che mira a combattere il lavoro sommerso e a garantire una maggior tutela alle vittime di sfruttamento lavorativo; e una terza parte che prevede una serie di modifiche alla disciplina in materia di soccorso in mare e norme relative all'attività di identificazione dei migranti e alla disciplina dei respingimenti. Nelle seguenti sezioni, si illustrano, in sintesi, i principali contenuti del nuovo Decreto legge.
CAPO I - MODIFICHE ALLA DISCIPLINA DELL'INGRESSO IN ITALIA DEI LAVORATORI STRANIERI CAPO II - NORME PER COMBATTERE IL LAVORO SOMMERSO E LO SFRUTTAMENTO LAVORATIVO
CAPO III - NORME IN MATERIA DI FLUSSI MIGRATORI E DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE