×
Home
News
Approfondimenti
Eventi
Normative e giurisprudenza
Progetti
Documenti
Bandi
Guide
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero dell'interno
Ministero dell'istruzione
IT
Italiano
English
☰
MENU
Integrazionemigranti.gov.it
Vivere e lavorare in Italia
Newsletter
Home
Ricerca News
Minori stranieri, adottato il Decreto che sblocca i fondi a sostegno dei tutori volontari
12 settembre 2022
Minori stranieri, adottato il Decreto che sblocca i fondi a sostegno dei tutori volontari
I tutori avranno diritto al rimborso per le spese di viaggio sostenute per svolgere la propria funzione e a permessi retribuiti dal lavoro fino a 60 ore annue
È stato adottato il
Decreto Interministeriale
con cui vengono chiarite le modalità di accesso al Fondo per i
rimborsi
delle spese vive e i permessi retribuiti dei
tutori volontari
, figure di sostegno dei minori stranieri non accompagnati introdotta in Italia nel 2017 con la
Legge n. 47 (cd Legge Zampa)
.
Con la
legge di Bilancio per il 2020
(art. 1, comma 882, L. n. 160/2019), il Fondo per l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, è stato incrementato di
1 milione di euro annu
i a decorrere dall'anno 2020 per essere destinato sulla base delle modalita' stabilite con un decreto attuativo, ad interventi a favore dei tutori volontari, al rimborso a favore delle aziende dei costi sostenuti per permessi di lavoro retribuiti accordati ai tutori volontari e al rimborso a favore dei tutori delle spese sostenute per adempimenti connessi con l'ufficio della tutela volontaria.
Con l’approvazione del Decreto vengono finalmente chiarite quali siano le
spese rimborsabile
e viene definita la procedura per ottenere i rimborsi dovuti, così rafforzando il ruolo ed il riconoscimento dei tutori volontari, privati cittadini che a titolo gratuito mettono a disposizione il proprio tempo per sostenere i minori stranieri non accompagnati nel loro percorso di integrazione.
Per quanto riguarda i
permessi retribuiti
, il decreto prevede che le richieste al datore di lavoro dovranno essere corredate dal nulla osta del Tribunale per i minorenni, che dichiara la necessità dell’intervento a favore del minore. Il datore di lavoro avanzerà la richiesta di rimborso alla Prefettura del territorio in cui il tutore presta la sua opera. Le spese di viaggio sostenute dal tutore per incontrare il minore o per adempiere alla propria funzione, saranno rimborsate interamente qualora si utilizzino i trasporti pubblici e con rimborso chilometrico nel caso di utilizzo dell’auto. L’articolo 4 introduce anche il concetto di
equa indennità,
che può arrivare a un massimo di 900 euro, che può essere richiesta dal tutore volontario in circostanze straordinarie al termine di una tutela particolarmente onerosa e complessa: la richiesta va inviata al Tribunale per i minorenni competente, con una relazione che la motivi. Tale richiesta non può essere avanzata quando la tutela sia iniziata nei tre mesi precedenti la maggiore età del minore. Il Tribunale decide in camera di consiglio l’accoglimento o meno della richiesta di equa indennità.
Leggi il
Decreto
Documenti correlati
DM Tutori
Minori stranieri non accompagnati
Guarda anche
News
Minori stranieri non accompagnati in aumento, necessari più tutori volontari
IV rapporto monitoraggio sulla tutela volontaria dei Minori stranieri non accompagnati
Minori stranieri non accompagnati, approvato nuovo regolamento
Chi sono i tutori volontari? Come diventare tutore?
Per i minori stranieri non accompagnati 3500 tutori volontari in Italia
Minori non accompagnati, un milione di euro per i tutori volontari
Consulta tutte le news associate
‹
›
×
Cookies
Questo portale utilizza i cookies per ottimizzare la navigabilità e la condivisione sui social network e non utilizza cookies di profilazione. Se non acconsenti all'utilizzo dei cookie, alcune di queste funzionalità potrebbero non essere disponibili. Puoi comunque scegliere di non accettare
Per maggiori informazioni consulta la privacy policy.
ACCETTA
RIFIUTA