Le 100 associazioni del Gruppo CRC pubblicano il 12° Rapporto di monitoraggio dell’attuazione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC) in Italia e dei suoi Protocolli Opzionali.ll rapporto tiene conto degli eventi intervenuti in questi ultimi due anni: la pandemia da COVID-19 ed il conflitto in Ucraina che hanno avuto ed avranno un'influenza notevole sulle generazioni presenti e future. All’inizio di ogni paragrafo viene fatto cenno agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per sottolineare il fondamentale rapporto tra sviluppo inclusivo, equo e sostenibile promosso dall’Agenda 2030 e la realizzazione dei diritti dei minori.Alla redazione del 12° rapporto hanno contribuito 156 operatori delle oltre 100 associazioni che fanno parte del Network, come sempre è stata data una fotografia aggiornata e puntuale rispetto a tutti i contesti in cui si declina e si determina il benessere delle persone di minore età.Nel rapporto vengono trattati, e approfonditi per paragrafi, alcuni temi fondamentali tra cui la povertà minorile, la violenza e il maltrattamento, i minorenni fuori dalla famiglia di origine, le adozioni, le persone di minore età con disabilità, l’ascolto e la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze, l'educazione e la formazione del personale scolastico, l'educazione all'affettività, la salute con particolare attenzione al disagio adolescenziale con manifestazioni psicopatologiche e psichiatriche acute.Dall'analisi del 12° Rapporto si evince in sostanza che Famiglie, Scuola, Servizi stanno vivendo un affaticamento che mette in luce la necessità di un supporto e di un investimento ormai non più rinviabile. Denatalità, povertà minorile e cambiamenti climatici sono fenomeni che il Gruppo CRC continua a monitorare con crescente preoccupazione alla luce dei dati disponibili che mostrano come le misure sinora adottate non siano sufficienti e non abbiano generato l’impatto sperato.Per maggiori approfondimenti consulta il sito del Gruppo CRCVai al rapporto