Il Crei - Comitato Regionale Emigrazione Immigrazione e le Acli di Cagliari e della Sardegna offrono un servizio di supporto diretto per i rifugiati ucraini arrivati in questi giorni e per le famiglie sarde che in queste ore stanno accogliendo donne e bambini.Un’equipe di docenti, mediatori interculturali, interpreti madrelingua, psicologi, psicoterapeuti, counselor, animatori e volontari per aiutare i rifugiati e gli emigrati ucraini, ma anche le famiglie sarde che danno loro accoglienza. Per aiutare i profughi ucraini nei loro bisogni quotidiani immediati verranno attivati corsi di italiano di base, supporto scolastico e di traduzione, mentre una squadra di psicoterapeuti e counselor offrirà supporto psicologico post traumatico. Inoltre, gli operatori del CAF e Patronato sono disponibili per l’assistenza fiscale e previdenziale.
L'organizzazione non vuole limitarsi ai profughi e allarga la sua proposta agli ucraini residenti che in questo periodo vivono in uno stato d'ansia e preoccupazione. Anche le famiglie sarde che in questi giorni stanno accogliendo parenti e amici potranno richiedere i servizi di traduzione e interpretariato, nonché il sostegno per i beni di prima necessità.
Per maggiori informazioni consulta il sito Sardegna Immigrazione
Fonte: Crei Acli Sardegna