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14 marzo 2022

Censimento dei beni confiscati alle mafie da destinare all’accoglienza dei profughi ucraini


Le dichiarazioni del Direttore dell’ANBSC, Prefetto Corda

“Sono circa 283, tra immobili e alberghi, le strutture individuate da destinare all’accoglienza dei profughi”. Lo ha riferito in un’intervista il direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, prefetto Bruno Corda, in merito al censimento - avviato su indicazione della Ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese - delle strutture gestite dall’Agenzia da destinare in tempi brevi, anche in via temporanea, all’accoglienza dei profughi ucraini.
“Stiamo affinando il dato – ha chiarito il Prefetto - in collaborazione con i nuclei di supporto delle Prefetture, in ragione delle caratteristiche specifiche del bene, e contestualmente stiamo anche verificando la disponibilità di ulteriori strutture già assegnate agli enti locali ma non ancora utilizzate».

Si tratta di un’idea sperimentata efficacemente durante l’emergenza pandemica con l’utilizzo di molte strutture in gestione all’Agenzia destinate all’ospitalità di pazienti Covid. Le strutture sono distribuite su quasi tutto il territorio nazionale con una concentrazione significativa nella regione siciliana, dove insiste circa un terzo del totale dei beni confiscati.

Fonte: Ministero dell’Interno

 

 

         



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