Presentato il "Manifesto delle Nuove Generazioni Italiane 2022"

CoNNGI, istituzioni, politica, società civile a confronto sulle proposte dei giovani con background migratorio per l'Italia

Sì è tenuto oggi a Roma, nella cornice di Palazzo Falletti, l'evento di presentazione del Manifesto delle Nuove Generazioni Italiane 2022, il documento programmatico del CoNNGI - Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, la rete di associazioni di giovani con background migratorio, dedicato ai temi di scuola, lavoro, cultura sport e partecipazione, cittadinanza e rappresentanza politica, comunicazione e media, cooperazione internazionale, ambiente salute ed eguaglianza, e con il quale il CoNNGI, come rappresntanza di tutte le nuove generazioni, si fa promotore del cambiamento. In allegato il documento completo.

L'evento, organizzato dal CoNNGI con il Patrocinio della Camera dei Deputati e in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni - OIM e la Fondazione Compagnia di San Paolo, e con il supporto di Anpal Servizi SpA, ha visto giovani con background migratorio dialogare con rappresentanti delle istituzioni, della politica e della società civile con focus sui singoli temi del Manifesto 2022.

Ad aprire i lavori, coordinati dal Presidente del CoNNGI SiMohamed Kaabour e dal consigliere CoNNGI Yohan Saparamadu, il messaggio (in allegato) dell'On. Andrea Orlando, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali - riportato dalla dott.ssa Tatiana Esposito, Direttore Generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali -, che ribadisce il sostegno e il supporto al CoNNGI, sottolinenado come il Manifesto sia "un documento prezioso e ricco di proposte di miglioramento per il nostro Paese, un tentativo concreto di rispondere alle nuove sfide sociali", soffermandosi in particolare sul tema del lavoro, sulla necessità della promozione dell'internazionalizzazione del mercato del lavoro e dell'imprenditorialità giovanile, e ricordando quanto "sia necessario ascoltare e rendere protagoniste proprio le nuove generazioni,[...] prefigurazione del volto della nostra società futura", perché "è dalla capacità di metterle in condizioni di esprimersi tutte al meglio che dipenderà il futuro di questo Paese".

Il Direttore Tatiana Esposito ha sottolineato la maturità acquisita negli anni dal CoNNGI e messa in luce dal Manifesto 2022, soprattutto per aver accolto all'interno del documento i temi sociali più attuali con molta sensibilità, ma anche per aver aperto la strada a una rete europea di nuova generazione, ricordando come l'esperienza del CoNNGI avesse già avuto significativa attenzione internazionale nel 2020 in quanto organizzazione italiana virtuosa selezionata dall'OCSE, insieme ad altre dieci realtà attive in paesi come Polonia, Germania, Canada, Svezia, Nuova Zelanda, Svizzera, Colombia e Repubblica Ceca.

Il Cons. Roberto Mengoni della Direzione Generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha ribadito l'importanza delle nuove generazioni come ambasciatori naturali e creatori di ponti culturali e commerciali con i paesi d'origine, confermando una linea d'intesa fra CoNNGI e MAECI.

A rappresentare l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni - OIM, Daniele Panzeri, il quale si è soffermato sulla complessità del Manifesto 2022, un punto di pregio poiché in grado di raccontare temi molto complessi (come ad esempio il fenomeno migratorio), troppo spesso semplificati dalle narrazioni dominanti.

A chiudere la prima parte dell'incontro Stefano Scarpelli dell'Ufficio dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e Valeria Cappellato, componente del Consiglio Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, i quali hanno ribadito l'efficacia della sinergia con il CoNNGI nei progetti in comune, sposando le istante del Manifesto 2022, e l'attenzione dovuta, ben rappresentata da quest'ultimo, alle esigenze di tutte le nuove generazioni.

La seconda parte dell'incontro si è concentrata sui temi principali del Manifesto 2022, mettendo a confronto giovani con background migrarorio ed esponenti del CoNNGI con istituzioni, politica e società civile. In particolare Abdullahi Ahmed, Ming Chen, Cinzia Corsini, Carla Gagliardini, Maali Atila Sarih e Alì Tanveer del CoNNGI hanno dialogato, sul tema della Scuola, con Antimo Ponticiello, Direttore Generale presso la Direzione Generale per lo Studente, l'Inclusione e l'Orientamento scolastico del Ministero dell'Istruzione, e con Tareke Brhane, Presidente Comitato 3 ottobre; sul Lavoro con Selly Kane, responsabile Immigrazione CGIL Nazionale; su Comunicazione e Media con Triantafillos Loukarelis, Direttore UNAR; su Cittadinanza e Rappresentanza politica con Othmane Yassine, Consigliere comunale di Fermignano; e su Cultura Partecipazione e Sport con Igor Lanzoni, Federazione Internazionale Sport per tutti - FISPT, CEO Sport Academy Europe. Tutti gli interventi sono disponibili nel video qui sotto.

La presentazione del Manifesto 2022 è stata inoltre l’occasione per lanciare l’ambizioso progetto di costruire una rete europea delle nuove generazioni. L'evento ha infatti visto come ospiti i referenti di organizzazioni di nuove generazioni di quattro Paesi: Laura De Pascale - United Societies of Balkans - Grecia; Iris Alexe - Novapolis Association - Romania; Seo Cizmich - Nakeramos Association - Spagna; Karim El Helaifi - Un NDO - Germania. A dialogare con loro, oltre al Presidente del CoNNGI SiMohamed Kaabour, l'europarlamentare On. Brando Benifei, il quale ha invitato la nascente rete in un futuro incontro a Bruxelles. Tutti i rappresentanti europei concordano sulla necessità di intraprendere questo nuovo percorso europeo, per portare la voce delle nuove generazioni a un livello internazionale e per far sì che i vari paesi possano imparare gli uni dagli altri ispirandosi alle numerose esperienze virtuose come quella del CoNNGI e delle altre associazioni impegnate nella costruzione di una società sempre più inclusiva e solidale.

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