HomeRicerca NewsPresentato il primo Helpdesk interistituzionale Anticaporalato



22 giugno 2021

Presentato il primo Helpdesk interistituzionale Anticaporalato


Il servizio nasce nell’ambito del progetto P.I.U. Su.Pr.Eme. (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento), co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dall’Unione Europea attraverso il PON Inclusione

È stato presentato questa mattina il primo Helpdesk interistituzionale Anticaporalato per l’informazione e l’accesso ai servizi. Attivo dallo scorso 15 giugno, si rivolge ai cittadini di Paesi Terzi vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo e può contare su mediatori interculturali e operatrici che forniscono supporto in ambito legale, giuslavorista, sindacale e amministrativo. L’Helpdesk è in grado di offrire un servizio multilingue (inglese, francese, arabo, pidgin, edo/benin, wolof, mandingo, fula, pular più altre a richiesta) sulle modalità di emersione, sull’accesso ai servizi territoriali e sulle possibilità di inserimento nelle azioni progettuali di P.I.U. Su.Pr.Eme. e Su.Pr.Eme.



Il servizio è nato nell’ambito dell’ampliamento di una serie di interventi del progetto P.I.U. Su.Pr.Eme. (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento), co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, e dall’Unione Europea, PON Inclusione – Fondo Sociale Europeo 2014-2020. P.I.U. Su.Pr.Eme. è integrativo e complementare al progetto Su.Pr.Eme. Italia (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle 5 regioni meno sviluppate), finanziato dai fondi AMIF – Emergency Funds (AP2019) della Commissione Europea – DG Migration and Home Affairs. Entrambi agiscono nelle zone a maggior presenza di lavoratori stagionali migranti nel settore agricolo e nelle aree urbane in cinque regioni del Sud Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Entrambi rientrano nel Piano triennale di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura, frutto della collaborazione tra le Istituzioni impegnate a livello centrale, regionale e locale, riunite in un Tavolo presieduto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e aperto ad associazioni di categoria, sindacati e Terzo settore.


«Il Piano triennale, nel cui contesto nasce l’Helpdesk che presentiamo oggi, rappresenta la prima strategia nazionale, frutto di un autentico sforzo corale, per prevenire e reprimere il fenomeno dello sfruttamento e per proteggere e aiutare le vittime. Questa modalità di lavoro trova riscontro anche nel Piano nazionale di ripresa e resilienza che viene approvato proprio oggi a Roma dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen – ha detto Tatiana Esposito, DG Immigrazione e Politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali -. Le azioni marciano sempre sulle gambe delle persone, e ora il successo dell’Helpdesk dipende dalla partecipazione di tutti. È un servizio di tutti e per tutti».
«Le Regioni del Sud hanno fatto rete – ha confermato Antonio Scavone, Coordinatore Commissione Immigrazione della Conferenza delle Regioni e Assessore Famiglia, Politiche sociali e Lavoro della Regione Siciliana -, e questo servizio, grazie alla grande professionalità di mediatori e operatrici, funziona a vari livelli: nella prevenzione, nella vigilanza, nella protezione… Inoltre, è un’opportunità educativa straordinaria anche per i datori di lavoro».



«L’ampia gamma dei servizi offerti da Su.Pr.Eme. e P.I.U.Su.Pr.Eme. richiedeva la connessione dei diversi settori e ambiti coinvolti, a cui l’Helpdesk risponde, configurandosi come connettore, come hub per l’informazione e l’accesso ai servizi – ha spiegato Gianpietro Losapio, Direttore di Nova – Consorzio nazionale per l’innovazione sociale, partner di coprogettazione di P.I.U. Su.Pr.Eme. - È una grande assunzione di responsabilità nei confronti di un fenomeno molto complesso. E dobbiamo continuare a credere in questo percorso di cooperazione e collaborazione».



L’accesso al servizio è multicanale e comprende linea telefonica dedicata con numero verde gratuito, numero whatsapp, sito web multilingue con form di contatto, app mobile e i maggiori social network (Facebook, Twitter, YouTube…) integrati su piattaforma web. La sede operativa è ubicata in uno spazio messo a disposizione da Puglia Sviluppo - società finanziaria della Regione Puglia. L’Helpdesk è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 18:00, con conservazione e gestione dei messaggi giunti oltre l’orario di funzionamento.

Come contattare l’Helpdesk:

Numero verde: 800 939 000

Whatsapp: 350 909 2008

Sito: http://www.helpdeskanticaporalato.org

E-mail: info@helpdeskanticaporalato.org

Twitter: https://twitter.com/piusupreme

Facebook: https://www.facebook.com/helpdeskanticaporalato

Instagram: https://www.instagram.com/helpdesk_anticaporalato/

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCqramy7ofCelCc13tDYAvKQ

Linkedin: https://www.linkedin.com/showcase/helpdesk-anticaporalato

L’Helpdesk interistituzionale Anticaporalato aderisce alla campagna promossa dall'Autorità Europea del Lavoro (ELA) per i diritti dei lavoratori stagionali sposandone gli hashtag #Rights4AllSeasons #DirittiXOgniStagione.