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15 giugno 2020

“Protagonisti!” Rappresentanza, partecipazione, cittadinanza, politica


Temi e proposte del webinar del CoNNGI tenutosi l’8, il 10 e il 12 giugno 2020

“Noi cittadini di nuova generazione siamo l’opportunità, perché siamo parte di questo Paese e lo viviamo nel bene e male. L’espressione contraria ad una riforma della cittadinanza subisce una narrazione non reale di ciò che vive l’Italia”. Così SiMohamed Kaabour, presidente del Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, durante l’ultimo incontro – quello dedicato alla riforma della cittadinanza (12 giugno) – del webinar “Protagonisti! Le nuove generazioni si raccontano”, tenutosi online l’8, il 10 e il 12 giungo 2020.

 

Organizzato dal CoNNGI – associazione di promozione sociale che riunisce 35 associazioni di giovani con background migratorio – in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, “Protagonisti!” ha messo al centro di questa IV edizione la voglia di partecipazione e la necessità di rappresentare le istanze di una porzione sempre più consistente della popolazione, ponendosi con forza una domanda: come allargare in ottica inclusiva il concetto di cittadinanza tenendo conto dell’elemento identitario e del senso di appartenenza di migranti e nuove generazioni con background migratorio

 

Ad aprire il webinar il video-messaggio del Sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali Steni Di Piazza, il quale, rinnovando il supporto del Ministero del Lavoro alla rete CoNNGI, ha lodato l’iniziativa di confronto messa in atto nonostante le difficoltà sanitarie, un segno forte di vicinanza delle istituzioni che mostra come l’Italia saprà ripartire soltanto se si utilizzeranno le energie di tutti coloro che partecipano alla vita del Paese.

 

“Sembra che non sia mai stato il momento giusto per approvare una riforma della cittadinanza. Non lo era prima delle elezioni del 2018 perché si temeva di perdere consensi e non lo è adesso. Questo alibi non vale, il problema è tutto politico” afferma la senatrice Emma Bonino, fiduciosa che l’impegno delle nuove generazioni in questa battaglia porterà a un cambiamento in grado di consolidare i percorsi di crescita avvenuti nella società italiana come una delle più potenti leve di sviluppo e coesione del Paese.

 

Ma non si è parlato solo di cittadinanza. L’incontro del 10 giugno infatti è stato dedicato agli “eletti” con background migratorio, in cui consiglieri comunali e assessori di origine straniera 

provenienti da tutta Italia hanno messo a confronto le loro esperienze come rappresentanti di tutta la comunità dei territori d’appartenenza. “Non esiste inclusione senza interazione. Abbiamo bisogno di occasioni di scambio a partire dai banchi di scuola per nutrire il senso di comunità e di rappresentanza. La scuola è il primo luogo dell’incontro, dove i bambini portano un pezzetto di storia, di cultura e la propria identità”, le parole di Basma Aissa, consigliera comunale di Castelfranco Emilia.

 

Le trasformazioni del contesto sociale spingono sempre più verso un’interpretazione sostanziale del concetto di comunità politica, considerando la partecipazione sociale, economica e culturale come segno di appartenenza e identificazione con la comunità, dal quale far discendere anche il diritto di voto alle elezioni locali. È per questo che il CoNNGI ha dedicato una sessione del webinar al tema del diritto di voto alle elezioni locali (8 giugno), cercando di offrire una disamina del quadro costituzionale per valutare eventuali soluzioni giuridiche, con un occhio alle esperienze di altri paesi europei e alle forme di rappresentanza già avviate in Italia a livello locale. “A livello europeo – afferma Francesca Biondi dal Monte, Scuola Superiore San’Anna – la Convenzione di Strasburgo nel 1992 prevedeva la partecipazione dei cittadini stranieri alla vita pubblica a livello locale. In Italia è stata ratificata solo in parte e proprio il capitolo riguardante l’estensione del diritto di voto è tato messo da parte”. Ma per poter arrivare a riconsiderare questo diritto è prioritario, secondo Andrea Morniroli (Forum Disuguaglianze Diversità) “un fortissimo cambiamento culturale e un’altra narrazione sui migranti che sia appetibile per coloro che oggi sono incattiviti da un racconto fuorviante. Se non allarghiamo le alleanze orizzontali troveremo sempre un muro”.

 

Oltre ai relatori citati al webinar hanno partecipato: Camilla Bencini, COSPE; Alì Listì Maman, avvocato; Marwa Mahmoud, consigliera comunale Reggio Emilia; Diye Ndiaye, assessora Comune di Scandicci; Othmane Yassine, consigliere comunale Fermignano; George Claudiu Stanasel, vicepresidente del Consiglio comunale di Prato; Marco Wong, consigliere comunale di Prato;

Marilena Fabbri, deputata PD XVII Legislatura e relatrice Riforma Cittadinanza; Stefano Molina, Fondazione Agnelli; Paolo Morozzo Della Rocca, Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" e P. Camillo Ripamonti, Presidente Centro Astalli. I tre incontro sono stati moderati da Yohan K. D. D. Saparamadu, Ayoub Saidi, Diana Paulescu, e hanno visto la partecipazione di alcuni discussant della rete CoNNGI intervenuti per porre domande agli ospiti.

 

Tutti i video sono disponibili online.

Panel 1 – Il diritto di voto alle elezioni locali. Quali i confini della comunità politica nell’era globale?

Panel 2 – Gli “eletti” con background migratorio

Panel 3 – Riforma della cittadinanza. Testimonianze, stato dell’arte, proposte.