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17 aprile 2014

Promozione delle Politiche di integrazione attraverso lo Sport




Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni.  Ha il potere di unire le persone come poche altre cose al mondo. Parla ai giovani un linguaggio che capiscono. Lo sport può creare speranza dove prima c'era solo disperazione.
È più potente di qualunque governo nel rompere le barriere razziali.
Lo sport ride in faccia a ogni tipo di discriminazione.
Nelson Mandela


Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il CONI hanno sottoscritto nel 2014, e rinnovato nel 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019, un Accordo di programma per la realizzazione di attività volte a favorire l’inclusione e l’integrazione dei cittadini migranti di prima e seconda generazione attraverso lo sport e a contrastare le forme di discriminazione e intolleranza.


  • In evidenza

Manifesto "Sport e integrazione: la vittoria più bella"

Volume "Fratelli di sport: un progetto per l'integrazione attraverso lo sport. Le buone pratiche" (2018)

Volume "Sport e integrazione: la vittoria più bella. Le buone pratiche (2016) - Parte I - Parte II - Parte III - Parte IV

Volume "Sport e integrazione: la vittoria più bella. Le buone pratiche" (2015)

Fratelli di sport. Sintesi dell'indagine su Sport e integrazione rivolta alle scuole secondarie di primo grado (2016)

Fratelli di sport. Sintesi dell'indagine su Sport e integrazione rivolta alle scuole secondarie di secondo grado (2017)

Cittadinanza sportiva: più facile il tesseramento dei minori stranieri - testo della Legge 12/2016

Tesseramento a società sportive di minori stranieri - La circolare della Federazione Italiana Gioco del 22 febbraio 2018



ATTIVITÀ REALIZZATE NEL 2019

SCUOLA

- Campagna educativo-informativa nelle scuole, denominata "Campioni di fair play", nell'ambito del percorso valoriale previsto dal progetto, gli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie partecipanti hanno avuto l'opportunità di riflettere sul gioco corretto e sui suoi valori: rispetto delle regole, degli altri, di sé stessi, valorizzazione delle diversità e delle unicità, fratellanza, uguaglianza, lealtà, integrazione. Ogni classe partecipante ha realizzato un elaborato, raccontando attraverso disegni e testi le esperienze e le riflessioni degli alunni sui temi proposti. Sono stati oltre 30mila gli elaborati realizzati da 3154 istituti scolastici. Tra questi, sono stati 106 gli istituti scolastici vincitori (uno per provincia), individuati dagli Organismi Regionali per lo Sport a Scuola, d'intesa con gli Organismi Provinciali.


UNIVERSITA'


- Modulo didattico universitario "Sport e integrazione", dopo l’esperienza pilota realizzata nel 2018 con l’Università degli studi di Roma Torvergata, nel 2019 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il CONI hanno inteso estendere la sperimentazione del modulo didattico “Sport e Integrazione” anche ad altri quattro atenei nel territorio nazionale. Il modulo didattico, rivolto agli studenti dei corsi di laurea in Scienze Motorie, viene introdotto per l’anno accademico 2019-2020, oltre che nell’università di Torvergata, nelle Università di Napoli Parthenope, nell’Università degli Studi di Verona, nell’Università degli studi di Torino e nell’Università degli studi di Parma. Il modulo offre un’inedita occasione formativa ai futuri insegnanti di scienze motorie e ai futuri tecnici, con lo scopo di stimolare una riflessione sui processi educativi legati al mondo sportivo, con particolare riferimento ai temi dell’inclusione e dell’integrazione, e di potenziare le professionalità in questo specifico ambito.


SOCIETA' E FEDERAZIONI SPORTIVE

- Call per la valorizzazione dei tecnici impegnati nel sociale, La sesta edizione del progetto “Sport e Integrazione” si rivolge al mondo sportivo attraverso la Call “Premio in memoria di Emiliano Mondonico”. Il Premio si ispira alla figura di Emiliano Mondonico, calciatore ed allenatore che è stato capace, con il suo operato, di farsi interprete e portavoce della dimensione sociale dello sport. Come già avvenuto nell’edizione 2018, la Call “Premio in memoria di Emiliano Mondonico” è diretta alla valorizzazione dei tecnici fortemente impegnati sui temi sociali ed attenti al ruolo dello sport quale strumento di inclusione ed integrazione, nel rispetto dei principi esposti nel manifesto delle “Regole per essere Fratelli di Sport”. L’ iniziativa è destinata agli organismi sportivi riconosciuti dal CONI, alle leghe professionistiche, alle società sportive o altre forme di associazioni che abbiano realizzato iniziative o azioni di integrazione attraverso lo sport e/o che siano in grado di segnalare profili e candidature di tecnici sportivi virtuosi.


ATTIVITA' REALIZZATE NEL 2018


SCUOLA

- Campagna educativo-informativa nelle scuole, denominata "Campioni di fair play", rivolta alle classi primarie aderenti al progetto "Sport di Classe", al fine di promuovere i principi del "fair play" nel percorso valoriale che ha l'obiettivo di stimolare momenti di riflessione sull'integrazione e favorire la partecipazione delle classi nell'ideare degli elaborati grafici e testuali sul tema. Le scuole vincitrici del contest sono state premiate dagli atleti Ambasciatori di 'Fratelli di Sport' durante la "Festa nazionale Sport di Classe" che si è svolta il 25 maggio allo Stadio Olimpico di Roma.

Per approfondire:

UNIVERSITA'

- Creazione di un modulo didattico 'pilota' sui temi di 'sport e integrazione', da attivare in via sperimentale in un Corso di Laurea in Scienze Motorie. L’idea di creare un modulo accademico nasce dalla considerazione che lo sport è un elemento strategico per: l’educazione dei giovani; l’innovazione sociale; l’inclusione e la partecipazione; lo sviluppo di competenze trasversali (c.d. soft skill) e lo sviluppo economico. La sperimentazione è stata realizzata per l'anno 2018 con il coinvolgimento dell'Università degli Studi di Roma Torvergata. Il modulo didattico, della durata di 10 ore, è stato rivolto agli studenti dei Corsi di Laurea in Scienze Motorie e Scienze e Tecniche dello Sport. Sono stati coinvolti esperti scientifici, testimonial sportivi con background migratorio, referenti di alcune Buone Pratiche mappate nell’ambito dell’Accordo di programma CONI-MLPS.



SOCIETA' E FEDERAZIONI SPORTIVE

- Diffusione della Campagna 'Fratelli di Sport' e apertura di una call per la valorizzazione dei tecnici impegnati nel sociale, in memoria di Emiliano Mondonico (25 luglio 2018). La CALL ‘Fratelli di Sport’ - per Tecnici impegnati nel sociale, è rivolta alla valorizzazione della figura di tecnici sportivi fortemente impegnati sui temi sociali, nella realizzazione di progetti virtuosi in materia di integrazione ed attenti al ruolo dello sport quale strumento di sviluppo sociale.

Per approfondire:


- La campagna di sensibilizzazione "Fratelli di Sport" è rivolta alle associazioni sportive del territorio nazionale per diffondere ai tecnici, ai dirigenti, agli operatori delle associazioni sportive, agli atleti e ai loro genitori, una maggiore consapevolezza del ruolo svolto dallo sport come strumento di inclusione di gruppi multiculturali. Il progetto si sviluppa attraverso la valorizzazione delle esperienze di integrazione già realizzate in passato sul territorio, insieme alla diffusione di materiali didattici e alle proposte di attività concrete da realizzare per l'adozione di passi virtuosi, dentro e fuori dal campo di gioco.



- Partecipazione gratuita ai corsi per 'operatori nello sport', per giovani con background migratorio, a cura delle Scuole Regionali dello Sport del CONI - informazioni, requisiti e moduli di iscrizione per candidarsi a partecipare ai corsi di formazione tecnico-sportiva di base per istruttore:

Piacenza (scadenza 30 aprile);
Milano, Pisa e Livorno (scadenza 14 e 15 maggio 2018);
Roma (scadenza 21 maggio);
Arezzo (scadenza 7 giugno 2018);
Empoli (scadenza 30 agosto 2018);
Roma (scadenza 8 settembre 2018);
Ancona (scadenza 8 ottobre 2018);
Brescia (scadenza 13 ottobre)
Sondrio (25 ottobre 2018)



- Realizzazione di un Programma di promozione della pratica sportiva rivolto a 1000 bambini/ragazzi dai 5 ai 17 anni di origine straniera e alle famiglie economicamente svantaggiate per favorire l'accesso all'attività sportiva. Il programma ha l’obiettivo di favorire l’accesso allo sport dei bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni provenienti da famiglie economicamente svantaggiate, anche con background migratorio. Possono partecipare Associazioni e Società Sportive attive sul territorio nazionale, invitate a presentare progetti che incoraggino i bambini e ragazzi a svolgere attività sportiva in modo continuativo, e che utilizzino lo sport come strumento di integrazione e inclusione.

Per approfondire:


Il progetto è concluso