Il modulo didattico "Sport e Integrazione" è stato presentato agli studenti del Corso di Laurea in Scienze Motorie dell'Università di Napoli "Parthenope" nell'ambito di un seminario introduttivo, in cui sono state illustrate finalità e articolazione del corso.
Durante l'incontro - moderato dalla giornalista ed ex nuotatrice Cristina Chiuso e a cui hanno partecipato i rappresentanti dell'Università, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del CoNNGI (Coordinamento Nuove Generazioni Italiane) e altre autorità - gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con le testimonianze di alcuni esempi di integrazione attraverso lo sport come Edwige Gwend (judoka della Fiamme Gialle), di Nicola Capasso (vincitore del "Premio Mondonico" 2018 per tecnici impegnati nel sociale) e di rappresentanti della società best practice Afro-Napoli United.
Il modulo accademico "Sport e Integrazione" – che oltre a Napoli "Parthenope" coinvolgerà altri quattro atenei nell'ambito dell'Accordo di Programma per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il CONI, realizzato da Sport e Salute - nasce con lo scopo di trasferire ai futuri tecnici, allenatori o dirigenti il know how specifico dei processi educativi legati al mondo sportivo, con particolare riferimento alla relazione tra sport e integrazione, e punta a potenziare le professionalità in questo specifico ambito.
I prossimi seminari in programma:
Tutte le informazioni sull'Accordo di Programma, le azioni realizzate e in corso, e il Manifesto Sport e
Integrazione sono disponibili qui e qui.