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03 aprile 2019

Quasi 12.000 gli arrivi via mare in Europa nel primo trimestre del 2019


I dati dell'Oim e del Ministero dell'Interno

Nel mese di marzo 2019, secondo le stime dell'Organizzazione Internazionale per l'Immigrazione (IOM), in Europa sono sbarcati circa 3.000 migranti, per un totale di circa 12.000 stranieri giunti via mare nel continente europeo nei primi 3 mesi dell'anno. Si tratta di una lieve diminuzione rispetto ai numeri registrati nello stesso periodo del 2018, quando arrivarono via mare 13.711 stranieri. La maggioranza degli sbarchi è avvenuta in Spagna (5537 sbarchi dall'inizio dell'anno), seguita da Grecia (5482), Italia (524), Malta (244) e Cipro (132).

In Italia, secondo i dati del Ministero dell'Interno, sono complessivamente arrivate via mare  524 persone nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2019 e il 3 aprile 2019, con un calo del 92% rispetto allo stesso periodo del 2018. Le tre nazionalità più dichiarate al momento dello sbarco sono quella tunisina, algerina e irachena. 100 i minori stranieri non accompagnati sbarcati dall'inizio dell'anno.

 

 

Per quanto riguarda il numero di morti in mare, nel 1° trimestre del 2019 l'IOM ha registrato 311 decessi, la maggior parte dei quali si sono verificati lungo la rotta del Mediterraneo centrale. Si tratta di un dato indicativi e sicuramente sottostimato, a causa delle difficoltà nel raccogliere informazioni in merito.

Il 13 marzo, l'IOM ha rilasciato il report Displacement Tracking Matrix (DTM), nel quale rende noto che la maggior parte dei migranti che nel 2018 hanno attraversato la rotta del Mediterraneo occidentale, che collega il Nord Africa alla Spagna, sono stati vittima dei trafficanti di esseri umani, subendo abusi e venendo sfruttati. Il documento è stato elaborato sulla base di ricerche condotte dall'agenzia dell'Onu nel corso dell'anno passato, su oltre 1.300 stranieri, provenienti da 39 Paesi diversi, giunti in Spagna attraverso tale porzione di Mediterraneo, con un numero maggiore di uomini che hanno riportato di avere subito abusi rispetto alle donne. Le interviste effettuate dallo staff dell'IOM hanno avuto luogo tra luglio e ottobre 2018, nei pressi dei centri di transito o di recezione in oltre 40 comuni spagnoli.

(Fonte: Oim; Ministero dell'Interno)