Nuova tappa per i flussi 2019. A partire dalle ore 9:00 del 24 aprile e fino al 31 dicembre 2019 sarà possibile presentare le domande di nulla osta all’ingresso di lavoratori stagionali non comunitari da impiegare nei settori agricolo e turistico-alberghiero. Le quote a disposizione sono 18.000, 2.000 delle quali per richieste di nulla osta pluriennali. Gli ingressi sono riservati ai cittadini di questi Paesi: Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d'Avorio, Egitto, Etiopia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia e Ucraina. Indipendentemente dalla nazionalità, si potrà, chiedere anche l’ingresso di lavoratori che sono già entrati in Italia per lavoro stagionale almeno una volta negli ultimi cinque anni. Le domande devono essere presentate online dai datori di lavoro, autonomamente o con l’aiuto delle associazioni di categoria e degli altri intermediari abilitati, attraverso il sito internet del ministero dell’Interno https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/, compilando e inviando il modulo C-STAG. Per accedere al sistema è indispensabile un’identità digitale SPID. L’esame delle domande e quindi l’assegnazione delle quote disponibili fino a esaurimento seguirà l’ordine cronologico di presentazione. Per assicurare un rapido rilascio dei nulla osta da parte degli Sportelli Unici per l’Immigrazione, il Ministero del Lavoro ha già distribuito a livello territoriale, sulla base dei fabbisogni segnalati, 14.108 quote (700 delle quali per richieste di nulla osta pluriennali) per ingressi per motivi di lavoro stagionale. Ecco il dettaglio provincia per provincia. Il resto delle quote verrà distribuito in base all’andamento delle domande.