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19 giugno 2025

Firmato il Memorandum di Intesa tra Italia e Uzbekistan su Migrazione e Mobilità


Riservate ai lavoratori uzbeki fino a 500 ingressi per lavoro non stagionale e 750 per lavoro stagionale.

È stato firmato il 29 maggio scorso a Samarcanda, un Memorandum di Intesa tra le autorità italiane e quelle uzbeke in materia di migrazione e mobilità, passo significativo nella cooperazione bilaterale tra la Repubblica Italiana e la Repubblica dell’Uzbekistan.

L'accordo coinvolge, da parte uzbeka, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero degli Affari Interni e l’Agenzia per la migrazione del Gabinetto dei Ministri, mentre per l’Italia hanno partecipato il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Interno e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il Memorandum mira a rafforzare la collaborazione in settori chiave quali:

  • Gestione ordinata e sicura dei flussi migratori,
  • Promozione della mobilità legale per motivi di lavoro, studio e formazione,
  • Contrasto alla migrazione irregolare e alla tratta di esseri umani,
  • Protezione dei diritti dei lavoratori migranti.

Nell’anno 2025 l’Italia riserverà una quota massima di 500 ingressi per lavoratori non stagionali di cittadinanza uzbeka e una quota massima di 750 per lavoratori stagionali,all’interno delle quote del decreto flussi riservata ai Paesi con i quali l’Italia conclude accordi finalizzati alla cooperazione in materia migratoria. Per gli anni successivi le quote verranno stabilite in funzione delle esigenze del mercato del lavoro.

L’intesa rappresenta un ulteriore tassello nelle relazioni italo-uzbeke e si inserisce nel quadro più ampio delle strategie europee e internazionali per una governance condivisa del fenomeno migratorio.

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