Napoli: seminario su matrimoni forzati e diritti negati delle donne migranti

Il matrimonio forzato e precoce è una delle forme più invisibili di violenza di genere, che colpisce in modo particolare le donne migranti. In Italia, se ne parla solo in occasione di tragedie, ma il fenomeno coinvolge centinaia di giovani donne costrette a subire questa violenza nel silenzio.

Molte ragazze vengono obbligate a tornare nei loro Paesi d’origine per sposarsi contro la propria volontà, mentre altre affrontano il viaggio migratorio già promesse a uomini presenti in Italia. Questo fenomeno si radica in disuguaglianze di potere, stereotipi culturali e leggi discriminatorie che relegano le donne a un ruolo subordinato nella famiglia e nella società.

Obiettivi del workshop

Questa giornata di formazione, organizzata nell’ambito delle attività di Marzo Donna 2025, vuole:

• Riconoscere il matrimonio forzato come una violazione dei diritti umani, con un focus specifico sulla condizione delle donne migranti.
• Fornire strumenti concreti a operatrici e operatori per individuare e proteggere le vittime, garantendo loro un percorso di autonomia e sicurezza.
• Sensibilizzare le istituzioni sull’importanza di interventi mirati per la tutela delle donne migranti, spesso doppiamente discriminate.
• Condividere esperienze e buone pratiche, valorizzando il lavoro svolto da realtà che operano sul territorio, come Casa Fiorinda e associazioni femministe impegnate nella protezione delle vittime.

Programma dell’incontro

Saluti istituzionali

• Emanuela Ferrante, Assessora alle Pari Opportunità – Comune di Napoli

Interventi e approfondimenti

• Tiziana Dal Pra, attivista femminista e fondatrice dell’associazione Trama di Terre
• Isabella Peretti, femminista e antirazzista, curatrice del libro Femminicidi d’onore
• Manila del Giudice, operatrice antiviolenza e socia di Dedalus Cooperativa Sociale
• Ismahan Hassen, operatrice del Centro Interculturale Officine Gomitoli

Modera

• Tania Castellaccio, Casa per donne maltrattate Fiorinda

Performance musicale a cura di Alia Mejiri

Questo workshop rappresenta un'opportunità per rafforzare la rete di protezione e prevenzione contro i matrimoni forzati, mettendo al centro i diritti delle donne migranti e il loro accesso a percorsi di libertà e autodeterminazione.

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Fonte: Cooperativa Sociale Dedalus