È disponibile sul sito istituzionale della Regione Campania l'avviso di manifestazione di interesse, promosso nell’ambito del Programma Su.Pr.Eme. 2, finalizzato alla selezione di soggetti del Terzo Settore per la co-progettazione e gestione di interventi volti alla prevenzione e al contrasto del lavoro sommerso e del fenomeno del caporalato, in conformità alle previsioni del D.Lgs. n. 117/2017, art. 55. Tale iniziativa, rivolta a enti e associazioni che operano singolarmente o in forma associata (anche in Associazioni Temporanee di Scopo - ATS), mira a promuovere un ecosistema di integrazione socioeconomica per i cittadini provenienti da Paesi Terzi e regolarmente presenti sul territorio regionale.
I progetti selezionati saranno sviluppati in ambiti territoriali specifici, suddivisi in lotti geografici, tra cui la Piana del Sele, l’Agro Nocerino Sarnese, l'area vesuviana e altre aree della provincia di Napoli, Salerno, Caserta, Avellino e Benevento. Le proposte dovranno basarsi su un’analisi delle esigenze locali, individuando i comuni di riferimento e fornendo soluzioni concrete per contrastare lo sfruttamento lavorativo.
Tra gli obiettivi principali, vi è la creazione di poli sociali, presidi territoriali accessibili e orientati all'inclusione, che dovranno fungere da centri di prossimità per i lavoratori migranti, facilitando l’accesso ai servizi e promuovendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Le équipe multidisciplinari coinvolte saranno composte da operatori sociali, legali, mediatori culturali e formatori, con il compito di fornire un supporto qualificato alle persone vulnerabili. L'iniziativa punta anche a rafforzare la governance regionale e a promuovere la cooperazione tra soggetti pubblici e privati, incluse le imprese, nella costruzione di un'economia basata sulla legalità e il rispetto dei diritti umani. Le attività previste includono azioni di sensibilizzazione, formazione e assistenza alle vittime di sfruttamento, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la qualità dei servizi territoriali.
Modalità di Partecipazione
Possono partecipare alla procedura esclusivamente gli ETS, mentre soggetti di natura diversa potranno essere coinvolti solo come adesioni di secondo livello, senza possibilità di imputazione diretta di attività o costi. È necessario che gli Enti partecipanti dimostrino, attraverso il proprio statuto, l'assenza di finalità lucrative e l'operatività nel settore dell'assistenza sociale rivolta a soggetti in stato di bisogno o coinvolti in attività di interesse generale.
Le proposte progettuali dovranno essere presentate da ETS singoli o in forma aggregata (ATS). In caso di ATS, già costituita o da costituire, dovrà essere specificato il soggetto capofila che agirà per conto del gruppo. È prevista la partecipazione per un solo Lotto e una sola proposta progettuale, pena l’esclusione. Non saranno ammesse alla valutazione ATS i cui componenti abbiano presentato interesse per altri Lotti, sia singolarmente che in altri raggruppamenti.
Requisiti di Partecipazione
Gli Enti interessati devono rispettare una serie di requisiti, tra cui:
- Requisiti generali: assenza di cause di esclusione previste dagli artt. 94 e 95 del D.Lgs. 36/2023, che devono essere rispettate da tutti i membri in caso di ATS;
- Requisiti di idoneità professionale: iscrizione al RUNTS, obbligatoria per ogni componente del raggruppamento;
- Requisiti economico-finanziari: capacità economico-finanziaria attestata da interventi realizzati negli ultimi cinque anni, con un valore non inferiore al 50% del Lotto per cui si manifesta interesse;
- Requisiti tecnico-professionali: esperienza comprovata nella realizzazione di servizi sociali o di inclusione attiva negli ultimi cinque anni.
Modalità di Partecipazione
Le domande, complete degli allegati obbligatori, devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso il servizio digitale "Su.Pr.Eme 2", accessibile tramite SPID, CIE o CNS, disponibile sul Catalogo dei Servizi Digitali della Regione Campania. Le istanze possono essere presentate dal 1° ottobre 2024 fino alle ore 23:59 del 31 ottobre 2024.
Le proposte, una volta inviate, non saranno modificabili e il sistema attribuirà un codice identificativo univoco per ogni domanda inviata. La Regione Campania non si assume responsabilità per eventuali problemi tecnici durante la procedura di invio. Le dichiarazioni rese dai partecipanti saranno soggette a verifiche, anche a campione, come previsto dall’art. 71 del D.P.R. 445/2000. Per ulteriori chiarimenti, è possibile consultare la sezione FAQ dedicata sul sito della Regione Campania.
Per saperne di più: https://servizi-digitali.regione.campania.it/doc/SuPrEme2/AVVISO%20CO-PROGETTAZIONE.pdf