9° Forum europeo sulle migrazioni, chiamata per la società civile

Entro il 12 settembre le domande di partecipazione alla piattaforma di dialogo con le istituzioni europee sul nuovo Patto sulla migrazione e l'asilo

La Commissione europea (CE) e il Comitato economico e sociale europeo (CESE) hanno lanciato un invito aperto alle organizzazioni della società civile interessate a partecipare al 9° Forum europeo sulle migrazioni (European Migration Forum EMF). Il forum, intitolato “Rafforzare il ruolo della società civile nell'attuazione del Patto sulla migrazione e l'asilo”, si terrà il 28-29 novembre 2024 a Bruxelles.

Le manifestazioni di interesse a partecipare devono essere presentate entro il 12 settembre 2024.

L'EMF è una piattaforma di dialogo tra la società civile e le istituzioni europee su questioni relative a migrazione, asilo e integrazione dei migranti. L'obiettivo generale del forum è quello di migliorare il coordinamento e la cooperazione tra i principali attori coinvolti nella governance europea multilivello della migrazione.

L'obiettivo specifico del forum di quest'anno è riunire le organizzazioni della società civile per discutere e impegnarsi con gli Stati membri e i responsabili politici dell'UE sulle sfide e le opportunità legate all'attuazione del Patto sulla migrazione e l'asilo.

Il presente invito mira a selezionare organizzazioni della società civile che operino in almeno una delle 4 aree del patto elencate di seguito:

Garantire condizioni di accoglienza adeguate.

I cambiamenti introdotti dal Regolamento sulle qualifiche.

Il nuovo meccanismo di solidarietà permanente.

Il piano d'azione sull'integrazione e l'inclusione 2021-2027.

Le organizzazioni saranno selezionate in base alla rilevanza delle loro attività e competenze. Inoltre, la procedura di selezione garantirà una rappresentazione geografica equilibrata dei partecipanti, nonché la diversità dei settori di competenza, delle attività e dei tipi di organizzazioni.

Ulteriori informazioni sull'ammissibilità e sui requisiti di candidatura sono disponibili qui.

Fonte: Commissione Europea