HomeRicerca NewsFino a 18 mesi nei Centri Per il Rimpatrio



19 settembre 2023

Fino a 18 mesi nei Centri Per il Rimpatrio


Nuove regole approvate dal Consiglio dei Ministri. Saranno costruiti altri CPR "in zone scarsametre popolate e facilmente sorvegliabili"

Il Consiglio dei Ministri ha varato ieri nuove norme contro l'immigrazione irregolare che innalzano a 18 mesi il limite massimo di trattenimento nei Centri Per il Rimpatrio e avviano un piano per la costruzione di altre strutture. Di seguito, il passaggio del comunicato di fine seduta che ne parla: 

"Il Consiglio dei ministri ha deliberato alcune modifiche e integrazioni al decreto-legge per il rafforzamento economico del Mezzogiorno, già esaminato nella seduta del 7 settembre scorso. Le integrazioni riguardano, tra l’altro, norme relative al contrasto all’immigrazione illegale.

In particolare, si estende – come consentito dalla normativa eurounitaria – a 18 mesi (6 mesi iniziali, seguiti da proroghe trimestrali) il limite massimo di permanenza nei Centri per il rimpatrio (C.p.r.) degli stranieri non richiedenti asilo, per i quali sussistano esigenze specifiche (se lo straniero non collabora al suo allontanamento o per i ritardi nell’ottenimento della necessaria documentazione da parte dei Paesi terzi). Il limite attuale è di 3 mesi, con una possibile proroga di 45 giorni. Inoltre, si prevede l’approvazione, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della difesa, di un piano per la costruzione, da parte del Genio militare, di ulteriori C.p.r., da realizzare in zone scarsamente popolate e facilmente sorvegliabili".