L'opuscolo fornisce a tutti gli interessati una panoramica delle associazioni di migranti che operano in Alto Adige e promuovono la cooperazione e il dialogo interculturale.
Le associazioni di migranti svolgono un ruolo fondamentale nel processo di integrazione e nel mantenimento della coesione sociale in Alto Adige. La nuova mappatura, ora online, richiama l'attenzione su 50 associazioni di migranti che vivono in Alto Adige, sui loro progetti ed attività interculturali. La guida alle associazioni è stata elaborata dalla Cooperativa sociale Savera su richiesta del Servizio di coordinamento per l'integrazione. Prossimamente sarà pubblicata e disponibile sotto forma di opuscolo. L'obiettivo è quello di promuovere la cooperazione e lo scambio con tutte le parti interessate attraverso il sostegno e l'orientamento.
Le singole associazioni possono essere ricercate online in base al Paese d'origine, religione o nome dell'associazione utilizzando una specifica banca dati all'indirizzo mappatura delle associazioni. La guida alle associazioni può essere scaricata e stampata sotto forma di opuscolo dal sito web del Servizio di coordinamento per l'integrazione della Ripartizione cultura tedesca.
Le attività che le associazione di migranti offrono per i suoi concittadini sono ampie e variegate. L'associazione Igbo Union (Nigeria), ad esempio, mette a disposizione protezione legale, assistenza nelle questioni burocratiche e amministrative, assistenza nell'apprendimento delle lingue italiano e tedesco, assistenza nella ricerca di allogio e di un occupazione. Tra le altre attività rientra anche la mediazione interculturale e le danze tradizionali.
L'elenco delle varie associazioni culturali dei migranti in Alto Adige è stato realizzato in occasione dell "Expo delle associazioni per il dialogo interculturale", tenutasi a Bolzano alla fine di ottobre. Durante quella giornata 20 associazioni culturali hanno colto l'occasione per presentare al pubblico il loro lavoro. Sono state prese in considerazione le associazioni fondate da persone immigrate ed il cui consiglio di amministrazione è composto per la maggior parte da persone con background migratorio.
Informazioni utili: L'e-mail è disponibile cliccando sui link del Servizio di coordinamento per l'integrazione e della Cooperativa sociale Savera.Consulta l'opuscoloFonte: Provincia Autonoma di Bolzano