Dopo un anno dalla Risoluzione emanata dall’Agenzia dell’Entrate che aveva dato indicazioni sul rilascio del Codice Fiscale, la Regione FVG ha segnalato che “sono già stati adeguati tutti gli applicativi informatici (Anagrafe sanitaria, CUP, ricetta, ecc.) per consentire la gestione delle nuove esenzioni“.
Con un ritardo, dunque, di un anno sono state applicate le indicazioni contenute nella risoluzione dell’Agenzia delle Entrate: finalmente anche in Friuli Venezia Giulia i minori stranieri interessati possono essere iscritti al Servizio Sanitario Nazionale e vedersi assegnato un Pediatra di Libera scelta, così come sancito dall’Accordo Stato Regioni nel 2012 e ribadito nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) nel 2017.
La regione FVG si aggiunge alle regioni del Veneto, della Lombardia ed a Lazio, Campania, Marche, Emilia Romagna e Sardegna che hanno in precedenza recepito quanto stabilito dal Decreto del presidente del consiglio dei ministri 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza” che all’art. 63 recita:
I minori stranieri presenti sul territorio nazionale, non in regola con le norme relative all’ingresso ed al soggiorno sono iscritti al Servizio sanitario nazionale ed usufruiscono dell’assistenza sanitaria in condizioni di parità con i cittadini italiani.
Nella pratica, ricordiamo che con l’iscrizione al SSN italiano a titolo obbligatorio, tutti i minori, siano essi figli di genitori privi di titolo di soggiorno o minori non accompagnati o regolari ma in attesa di rilascio o rinnovo del permesso, hanno diritto al pediatra di libera scelta o al medico di medicina generale, quali soggetti destinatari delle più ampie misure di tutela in relazione alla loro naturale vulnerabilità.
Si dà di fatto applicazione al principio di tutela della salute previsto dalla Convenzione per i diritti del fanciullo del 1989 oltre che ai principi costituzionali sulla tutela della salute e sul diritto alla parità di trattamento.
Fonte: ASGI