×
Home
News
Approfondimenti
Eventi
Normative e giurisprudenza
Progetti
Documenti
Bandi
Guide
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero dell'interno
Ministero dell'istruzione
IT
Italiano
English
☰
MENU
Integrazionemigranti.gov.it
Vivere e lavorare in Italia
Newsletter
Home
Esplora tag
Integrazione
Record di contribuenti immigrati nel 2022, è ripresa post-Covid
26 maggio 2023
Record di contribuenti immigrati nel 2022, è ripresa post-Covid
Sono 4,3 milioni, con un gettito Irpef di 9,6 miliardi. Lo studio della Fondazione Moressa
Nel 2022 sono
4,3 milioni i contribuenti nati all’estero, il 10,4%
del totale, per un volume di redditi dichiarati di 64 miliardi, un
reddito pro-capite di 15.410 euro
e un
gettito Irpef di 9,6 miliardi.
Tutti numeri
da record che certificano la
ripresa post-Covid
, evidenziati da
uno studio della
Fondazione Moressa
sulle
dichiarazioni dei redditi 2022
(anno d’imposta 2021).
I contribuenti nati all’estero fanno registrare un +3,4% rispetto all’anno precedente e +21,9% rispetto a dieci anni prima. Di conseguenza, toccano i
massimi storici
anche il volume di redditi dichiarati (64 miliardi, +9,3% rispetto al 2020) e l’Irpef versata (9,6 miliardi, +14,8%). Di seguito, i risultati principali dello studio:
Concentrazione nelle fasce più basse.
Tra i contribuenti nati all’estero, quasi la metà (45,5%) ha dichiarato un reddito annuo inferiore a 10 mila euro. Tra i nati in Italia, in quella classe di reddito si attesta solo il 28,0% dei contribuenti. Situazione opposta per i redditi più alti: appena l’11,7% dei contribuenti nati all’estero si colloca nella fascia 25-50 mila, contro il 25,8% dei nati in Italia. Nella fascia di reddito oltre 50 mila euro, infine, si colloca il 2,1% dei nati all’estero, contro il 6,5% dei nati in Italia.
Complessivamente, i contribuenti nati all’estero rappresentano il 10,4% del totale, con un’incidenza che oscilla tra il 3,5% nella fascia di reddito sopra i 50 mila euro e il 15,8% in quella sotto i 10 mila.
Differenze per Paese d’origine.
Il 15,3% dei contribuenti nati all’estero è nato in Romania (658 mila). Seguono Albania (350 mila), Marocco (267 mila) e Cina (189 mila). Mediamente la componente femminile si attesta al 44,5%, con picchi molto più alti tra i paesi dell’Est Europa (Ucraina, Moldavia, Polonia) e dell’America Latina (Perù, Brasile).
Prevalenza al Centro-Nord.
Oltre la metà dei contribuenti nati all’estero si concentra in quattro regioni: Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Lazio. Mediamente i contribuenti stranieri rappresentano il 10,4% del totale, ma nelle regioni del Centro-Nord i valori si alzano, superando il 14% in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trentino A.A.
Il differenziale tra redditi tra nati in Italia e nati all’estero rimane piuttosto elevato
: mediamente, in Italia, un contribuente nato all’estero ha dichiarato 15.410 euro, 8 mila euro in meno rispetto ad un contribuente italiano. Il differenziale di reddito tra italiani e immigrati si ripercuote inevitabilmente sull’Irpef versata. Mediamente, ciascun contribuente immigrato ha versato 3.460 euro nel 2021, oltre 2 mila euro in meno rispetto alla media dei nati in Italia (5.650).
Secondo i ricercatori della Fondazione Leone Moressa, “Nel 2022 il numero di contribuenti immigrati ha raggiunto il
massimo storico
, superando anche i livelli pre-Covid. Una ripresa che, oltre che nel mercato del lavoro, si concretizza in quasi 10 miliardi di Irpef versati nelle casse dello Stato. Lo scenario economico attuale, inoltre, ha evidenziato una carenza di manodopera legata alle dinamiche demografiche e al riassetto del mercato del lavoro, rendendo
necessari nuovi ingressi di lavoratori
immigrati. Ingressi che, come evidenziato anche dal DEF 2023, porteranno benefici economici e fiscali a medio e lungo termine”.
Documenti correlati
Fondazione Leone Moressa. Ripresa post-Covid, record di contribuenti immigrati (Redditi 2022, a.i. 2021)
Integrazione
Lavoro
‹
›
×
Cookies
Questo portale utilizza i cookies per ottimizzare la navigabilità e la condivisione sui social network e non utilizza cookies di profilazione. Se non acconsenti all'utilizzo dei cookie, alcune di queste funzionalità potrebbero non essere disponibili. Puoi comunque scegliere di non accettare
Per maggiori informazioni consulta la privacy policy.
ACCETTA
RIFIUTA