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25 gennaio 2023

#Iovengodallosport: il seminario all'Università “Tor Vergata”


Inaugurato il modulo didattico su sport e inclusione per gli studenti di scienze motorie

Il 23 gennaio 2023 si è svolto, presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, il Seminario “#Iovengodallosport”, organizzato da Sport e salute in collaborazione con l’ateneo. L’incontro inaugura il modulo didattico “Sport e Integrazione”, riservato agli studenti e alle studentesse del corso di laurea in Scienze Motorie, previsto nell’ambito del progetto Sport e integrazione, finanziato dal Ministero del Lavoro.

Il seminario - moderato dall’ex nuotatrice Cristina Chiuso - si è aperto con i saluti, tra gli altri, del Prof. Nathan Levialdi Ghiron, Magnifico Rettore dell’Università di Roma “Tor Vergata”, della Dott.ssa Tatiana Esposito, Direttrice Generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione del Ministero del Lavoro e del Dott. Stefano Gobbi, Responsabile Politiche Sociali e Terzo Settore di Sport e Salute. Sono stati inoltre illustrati i temi che verranno affrontati durante il corso, inaugurando così un percorso di riflessione sul ruolo dello sport come veicolo di inclusione e innovazione sociale.

In particolare, le testimonianze di Stefano Pantano, ex schermitore e Legend di Sport e Salute, e di Susanna Marietti, coordinatrice dell’Associazione Antigone, hanno contribuito a sottolineare l’importanza dell’allenatore come figura cruciale nella gestione dei gruppi multi-culturali e nella valorizzazione dello sport come terreno di incontro, dialogo, confronto e contrasto alle discriminazioni.

“Come Legend di Sport e Salute sento la responsabilità di trasmettere i valori che lo sport mi ha insegnato fin da bambino: l’inclusione, il rispetto delle regole e dell’avversario, la tolleranza.” ha affermato Stefano Pantano. “Lo sport è divertimento e socializzazione, non esistono barriere, razze e religioni, tutti partono dallo stesso livello, tutti fanno parte di un’unica famiglia. Come atleta e tecnico delle FF.OO. Polizia di Stato ricordo che le nostre sezioni giovanili, sparse sul territorio nazionale, vengono tutte aperte in zone disagiate, per poter trasmettere ai giovani i summenzionati valori e indirizzarli verso un percorso che, al di là dei risultati, dia a tutti la possibilità di fare sport e li faccia crescere come persone oneste.”

Per Susanna Marietti “Lo sport è uno strumento impareggiabile di inclusione sociale e di superamento degli stereotipi. Le nostre squadre di Atletico Diritti che giocano in carcere hanno permesso un’apertura verso il mondo esterno, con le tante squadre avversarie che ogni sabato varcano le mura per le partite contro di noi, e hanno mostrato al mondo esterno che in carcere ci sono persone normali, che hanno sbagliato ma che non per questo sono diverse da noi. Lo sport è anche un linguaggio universale, che in questi anni ci ha permesso di veicolare i valori della solidarietà e dell’inclusione verso tutte le categorie dell’opinione pubblica.”

Virginia Tancredi, Presidente del Corso di Laurea in Scienze Motorie dell’Università di Roma “Tor Vergata”, ha dichiarato: “Il successo del nuovo filone formativo aperto dal nostro corso di studi, che dopo una prima fase pilota nella nostra università - realizzata in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e con Sport e Salute - si è diffuso nella fase di sviluppo a ben 10 atenei italiani, è per noi motivo di soddisfazione e di orgoglio. Il risultato ottenibile grazie alla formazione specifica dei nostri studenti su un tema di grande attualità sociale come l’integrazione, va ben oltre l’ambito sportivo e dimostra ancora una volta come lo sport possa essere un efficace strumento di crescita culturale e quindi di benessere sociale, oltre che fisico”.

Secondo Laura Pantanella, docente dell’Università “Roma Tor Vergata”, “Il corso è stato subito molto apprezzato. Fin dal primo anno un’offerta formativa mirata a temi di grande attualità è stata recepita dagli studenti come segno di modernità e adeguatezza della formazione universitaria alle reali esigenze della società e del mondo del lavoro. Con il tempo l’interesse e la partecipazione sono ulteriormente cresciuti, anche grazie al fatto che gli studenti che già iniziano a svolgere la loro attività in ambito sportivo incontrano il tema dell’integrazione praticamente in ogni contesto e in tutte le discipline. Questo ha stimolato l’intero gruppo classe, che ha avuto prova della modernità e della necessità delle conoscenze trasmesse dal corso come cruciali per una proficua attività nell’ambito delle scienze motorie e dello sport nell’attuale panorama sociale e in quello del futuro”.

L’incontro è uno degli 11 seminari previsti in altrettante Università italiane.

I prossimi incontri in programma:
7 marzo - Università degli Studi di Torino
21 marzo - Università degli Studi di Parma
30 marzo - Università degli Studi di Napoli

Tutte le informazioni su Sport e integrazione, le azioni realizzate e in corso sono disponibili sul sito di Sport e salute, nella sezione dedicata al progetto.