I minori stranieri che vivono in Lombardia e Veneto hanno diritto alla tessera sanitaria e al pediatra di libera scelta “senza distinzioni di sorta”, vale a dire in condizioni di assoluta parità con i minori italiani.
Grazie alle delibere regionali emanate rispettivamente nel Veneto a gennaio 2023 e in Lombardia a dicembre 2022, queste due regioni si aggiungono a Lazio, Campania, Marche, Emilia Romagna e Sardegna che hanno già recepito quanto stabilito dal Decreto del presidente del consiglio dei ministri 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza” che all’art. 63 recita:"I minori stranieri presenti sul territorio nazionale, non in regola con le norme relative all’ingresso ed al soggiorno sono iscritti al Servizio sanitario nazionale ed usufruiscono dell’assistenza sanitaria in condizioni di parità con i cittadini italiani".
Con l’iscrizione al SSN italiano a titolo obbligatorio, tutti i minori, siano essi figli di genitori privi di titolo di soggiorno o minori non accompagnati o regolari ma in attesa di rilascio o rinnovo del permesso, hanno diritto al pediatra di libera scelta o al medico di medicina generale, quali soggetti destinatari delle più ampie misure di tutela in relazione alla loro naturale vulnerabilità.
Nell'agosto 2022 l’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 25, ha dato indicazioni in merito al rilascio del codice fiscale attivato direttamente dalla ASL, permettendo in tal modo la semplificazione dell’iter procedurale e l’allineamento dei dati tra il SSN e l’Anagrafe tributaria, nonché uniformità nell’applicazione della norma. Il Ministero della Salute ha successivamente pubblicato una propria circolare rivolta a tutte le regioni italiane affinché si attivino per dare indicazioni alle Aziende Sanitarie locali.
Fonte: ASGI