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06 febbraio 2023

Fondo Fami, nuova call per azioni trasnazionali su asilo, migrazione e integrazione


Domande entro il 16 maggio 2023. Il dettaglio dei temi proposti

 

Il 17 gennaio scorso la Commissione europea ha pubblicato una nuova call per presentare proposte per il finanziamento di azioni nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI). I beneficiari primari dei progetti sono i migranti, comprese le persone bisognose di protezione.

L'invito fa parte del programma di lavoro AMIF 2023-2025 gestito dalla direzione generale della Migrazione e degli affari interni (DG HOME) della Commissione europea e comprende 6 temi. Questi temi sono direttamente correlati agli obiettivi del piano d'azione dell'UE 2021-2027 per l'integrazione e l'inclusione. Il bilancio complessivo disponibile per tutti i temi è di 40 milioni di euro.

Le azioni da finanziare nell’ambito del bando comprendono quelle che promuovono i programmi di supporto da parte delle comunità e il ruolo degli enti locali e regionali nell’inclusione e nell’integrazione dei migranti. I finanziamenti saranno inoltre disponibili per azioni volte a favorire l’integrazione nel mercato del lavoro, ad esempio incoraggiando la collaborazione tra le parti economiche e sociali, i datori di lavoro e gli enti pubblici. L’invito riguarda anche la promozione di percorsi complementari legati al lavoro e a sostegno dell’integrazione nell’istruzione, con una priorità sulla protezione dei minori migranti.

Nel dettaglio, la Call intende sostenere progetti trasnazionali sui i seguenti temi:

1) Promozione di programmi di sponsorizzazione comunitaria e integrazione delle persone bisognose di protezione (budget disponibile: 8 milioni di euro). L’obiettivo è aumentare l’impatto e la sostenibilità delle sponsorizzazioni comunitarie e migliorare la qualità dei programmi di sponsorizzazione, sostenendo azioni volte a mobilitare il supporto locale e a costruire solidi partenariati tra i principali stakeholder

2)  Integrazione e inclusione a livello locale e regionale (budget disponibile: 8 milioni di euro). L’obiettivo è quello di contribuire allo sviluppo e all’attuazione di strategie locali di integrazione e accrescere l’efficacia dell’inclusione dei migranti a livello regionale e locale. Saranno considerati particolarmente rilevanti i progetti che includono la definizione di buone pratiche concrete nello sviluppo e attuazione di strategie di integrazione locale e la loro diffusione attraverso la cooperazione transnazionale tra stakeholder.

3)  Sostegno all’integrazione nell’istruzione dei minori e dei giovani adulti migranti (budget disponibile: 6 milioni di euro). L’obiettivo è quello di favorire un apprendimento delle lingue più efficace per i minori stranieri, coinvolgendo gli stakeholder locali, tra cui la scuola, le ONG, le autorità locali e regionali e le organizzazioni guidate dai migranti.

4) Iniziative multi-stakeholder per l’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro (budget disponibile: 6 milioni di euro), con l’obiettivo di promuovere l’effettiva integrazione dei migranti nel mercato del lavoro fin dal loro arrivo nell’UE e a un livello adeguato alle loro qualifiche;

5) Promozione di percorsi complementari collegati all’istruzione e/o al lavoro (budget disponibile: 6 milioni di euro). L’obiettivo è quello di aumentare l’impatto e la sostenibilità dei percorsi lavorativi complementari, creando nuovi programmi di percorsi lavorativi complementari e/o potenziando quelli esistenti, ampliando il numero di Stati membri che attuano tali programmi e aumentando il numero di imprese disposte ad impegnarsi, istituendo le necessarie procedure (facilitate) e le strutture di supporto per consentire l’accesso a tali programmi di persone qualificate bisognose di protezione internazionale.

6) Azioni transnazionali per sostenere gli Stati membri nell’ambito della protezione dei minori migranti (budget disponibile: 6 milioni di euro). L’obiettivo è quello di incentivare e sostenere lo scambio di buone pratiche e la condivisione di conoscenze tra i diversi attori pertinenti, in particolare le amministrazioni e le istituzioni pubbliche, le organizzazioni internazionali, le organizzazioni private e i cittadini, sulle tipologie di sostegno da fornire ai tutori dei minori migranti non accompagnati, in funzione dei loro bisogni specifici.

Il bando è aperto a persone giuridiche pubbliche e private stabilite in uno dei Paesi ammissibili. Attualmente questi Paesi sono gli Stati UE, escluso la Danimarca in quanto unico Stato membro che non partecipa al Fondo. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

La scadenza per la presentazione delle candidature è il 16 maggio 2023.

Per tutti i dettagli sui requisiti specifici dei diversi argomenti, nonché per saperne di più sulla procedura di presentazione vedi: https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/docs/2021-2027/amif/wp-call/2023/call-fiche_amif-2022-tf2-ag_en.pdf