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21 novembre 2022

"New Generations On the Wave": cultura, inclusione e nuove generazioni


Il primo festival delle nuove generazioni a Pontedera

Si è conclusa sabato 19 novembre 2022 la tre giorni di New Generations On the Wave, primo festival delle nuove generazioni a Pontedera, organizzato dal Comune della città in collaborazione con il CoNNGI - Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane e Città del Dialogo. Idee a confronto, discussioni, dibattiti, ma anche spettacolo, arte, musica, libri, nel segno della cultura, dell'inclusione e delle nuove generazioni con e senza background migratorio. 

Il festival, svoltosi dal 17 al 19 novembre presso il Centrum Sete Sois Sete Luas e il Circolo Galimberti, è stato anticipato da un workshop su fumetto e graphic journalism rivolto agli studenti a cura di Takoua Ben Mohamed presso l'Istituto IPSIA di Pontedera.

L'apertura vera e propria dei lavori è stata affidata nel pomeriggio del 17 novembre alla Tavola rotonda "Generazioni a confronto: quali cambiamenti sono necessari, dal punto di vista antropologico e culturale, per favorire l’inclusione delle nuove generazioni nei dibattiti sulle politiche locali?" con la moderazione dell'attivista Pape Diaw, cittadino di originine straniera residente da molti anni in Italia che ha raccontato alla platea la sua storia, caratterizzata dalle lotte per cambiare una società che non era ancora attrezzata per riconoscere pienamente i diritti dei migranti e dei loro figli, le cosiddette seconde generazioni, che oggi preferiscono il temine inclusivo "nuove generazioni". Lotte fondamentali ma non ancora concluse, basti pensare al tema della cittadinanza e del diritto di voto. Alla Tavola rotonda hanno partecipato alcuni rappresentanti del CoNNGI, Maali Atila Sarih, vicepresidente, e Ali Tanveer, tesoriere, che hanno messo in luce il ruolo fondamentale delle nuove generazioni come mediatori naturali fra più culture, quella dei genitori e quella dei territori "di arrivo", in grado di avvicinare le persone, i differenti modi di vedere le cose. Anche Siid Negash, Consigliere Comunale di Bologna e membro CoNNGI, ha sottolineato il ruolo cardine delle nuove generazioni, ricordando però l'importanza di unire le rivendicazioni della prima e della seconda generazione, padri e figli, in un unico slancio partecipativo alla vita politica italiana. Se ognuno guarda solo la sua parte sarà più difficile creare un'Italia realmente inclusiva, in cui tutti possano essere riconosciuti sullo stesso piano a ogni livello. Per presidiare il rapporto con le famiglie di origine non basta però il lavoro delle nuove generazioni, fondamentale rimane quello quotidiano dei mediatori culturali, rappresentati in questa sede da Maguette Sarry, i quali sono in possesso delle adeguate competenze per favorire il dialogo fra mondi apparentemente lontani. Di primaria importanza risulta dunque la predisposizione di un loro riconosimento a livello nazionale. A chiudere la Tavola rotonda ulteriori interventi di rappresentanti della Fondazione Charlie di Pontedera, che ha come obiettivo principale quello di salvaguardare il benessere degli adolescenti, e rappresentanti di Futuro è Ora, movimento politico nato per portare avanti le battaglie per il riconoscimento dei diritti delle nuove generazioni.

A seguire si è tenuto il talk con Takoua Ben Mohamed, autrice delle graphic novel "Il mio miglior amico è fascista", "Sotto il Velo", "la Rivoluzione dei Gelsomini", moderato dall'Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Pontedera Carla Cocilova. Takoua, fumettista, illustratrice, produttrice cinematografica e graphic journalist, è nata in Tunisia nel 1991 e si è trasferita con la sua famiglia a Roma nel 1999, dove vive tutt'ora, per raggiungere il padre, esiliato politico. Nelle sue opere racconta la sua storia, non senza ironia, che è anche la storia delle difficoltà che ragazze e ragazzi con background migratorio - che siano nati in Italia o arrivati da piccoli - devono affrontare nel loro percorso scolastico e di crescita: pregiudizi, stereotipi, razzismo, che possono sfociare anche in episodi di bullismo.  

Il 18 novembre i lavori sono ripresi con la Tavola rotonda "Lo sviluppo di politiche giovanili inclusive a livello locale tra esperienze innovative e partecipazione dal basso", con l'ntroduzione a cura dell’Associazione G2 Senegal Valdera e la moderazione di Carla Cocilova, Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Pontedera. A intervenire Veronica Atitsogbe, Consigliera Comunale di Verona, la quale ha sottolineato come per migliorare il processo di partecipazione nelle amministrazioni comunali sia indispensabile coinvolgere persone che abbiano la capacità di ascoltare tutte le esigenze del territorio, comprese quelle dei "portatori di diversità", e Marwa Mahmoud, Consigliera comunale di Reggio Emilia, che ha ricordato come le politiche giovanili a favore dei ragazzi di origine straniera si debbano fare soprattutto a livello regionale e territoriale, in modo tale che abbiano un impatto diretto sulle persone (mense, trasporti, comunicazione...). A chiudere la tavola rotonda gli interventi di rappresentati ICEI, organizzazione impegnata nella promozione partecipativa di società inclusive, eque e sostenibili, e dell'avvocato e consigliere CoNNGI Yohan D.D. Saparamadu, che ha lanciato un messaggio ai giovani studenti presenti in sala, spronandoli a partecipare, ad essere attivi sui propri territori, per cambiare le cose, far sentire la propria voce, con l'obiettivo di creare una società che sia sempre più aperta, inclusiva e solidale.

Nel pomeriggio si è tenuta un'altra Tavola rotonda, questa volta riguardante "I diritti di cittadinanza delle Nuove Generazioni italiane: la promozione dei diritti civili, politici e sociali a livello locale e nazionale", introdotta dall’Associazione G2 Senegal Valdera e coordinata dal Presidente del CoNNGI SiMohamed Kaabour. Sono inteventi: On. Ouidad Bakkali, Parlamentare; Affef Ben Mansout, Avvocata; Gabriele Tomei, Professore Associato di sociologia generale – Università di Pisa; Alessandra Nardini, Assessora alle pari opportunità Regione Toscana; e Francesco Mori, Assessore alle politiche scolastiche ed educative Comune di Pontedera.

La serata è stata invece all'insegna della musica con l'esibizione di Tommi Kuti, rapper e produttore bresciano di 28 anni, di origini nigeriane, molto amato da giovani e giovanissimi con e senza background migratorio.

La tre giorni si è comclusa nel tardo pomeriggio di sabato 19 novembre al Circolo Galimberti di Pontedera presso il quale si è tenuta la presentazione dei libri di Abdou Mbacke Diouf, "È sempre estate" e "Il pianista del Teranga", e di Yassine el Ghild, "Libero dalle Parole".



 

 

         



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