il 26 ottobre 2022 si è svolto un incontro collegiale online con tutti i beneficiari delle iniziative progettuali finanziate dall’Avviso 1/2019 e da altri Fondi (EMAS, PON Inclusione) organizzato dalla Direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione.
Obiettivo dell’iniziativa è stata la presentazione e la condivisione dei principali deliverables dei diversi progettial fine di individuare buone praticheo pratiche promettenti, se in corso di implementazione.
In apertura dei lavori, il Direttore Generale Tatiana Esposito ha rilevato l’importanza, nella fase attuale di cambiamento della legislatura, della condivisione e il confronto con gli stakeholders che hanno anche contribuito alla stesura dell’Avviso 1/2019 e del documento di programmazione integrata. Il dott. Renato Sampogna, Dirigente della Divisione III della Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione immigrazione ha evidenziato la funzione degli incontri, ovvero creare gli strumenti indispensabili ad un processo di apprendimento congiunto e continuo che rappresenta il presupposto necessario per la scrittura di nuovi Avvisi. Sono state poi descritte le caratteristiche che identificano una “buona pratica”, intendendosi tale quella rispondente a criteri oggettivi di sostenibilità, replicabilità, innovatività, efficacia ed efficienza.
L’incontro è stato strutturato in panel, relativi a quattro aree di interesse - applicativi informatici e portali web; strumenti innovativi per la formazione dei destinatari e per il rafforzamento delle competenze degli operatori; modelli di rete e strumenti per la sua attivazione; ricerche e analisi dei contesti di intervento . In relazione a ciascun panel è stata predisposta una scheda di rilevazione, sottoposta a tutti i Beneficiari e funzionale alla raccolta dei contributi rispetto alle esperienze dei Progetti.
L’incontro ha evidenziato l'importanza di tutte le pratiche presentate che potranno essere replicate in altri contesti e territori anche tramite future iniziative per ampliare la consapevolezza del contrasto ai fenomeni di sfruttamento lavorativo, non solo in agricoltura.
Si è dato appuntamento ad altri momenti di condivisione e confronto sui temi di interesse indicati dagli stessi beneficiari dei progetti finanziati.