Sono 2.287 le persone accolte in Trentino provenienti dal Paese interessato dal conflitto, ospitate in 111 comuni (il 32% a Trento). Più di 300 gli sfollati che risultano essere rientrati in patria per motivi diversi; 572 le persone inserite nell’accoglienza provinciale mentre le rimanenti 1.715 sono in una sistemazione autonoma.Stabile la composizione dell’insieme: l’87% degli individui fa parte di 610 nuclei familiari, il 42% sono minori, l’84% dei maggiorenni è di genere femminile e l’età media degli adulti è di 41 anni. L’87% è giunto in Trentino nel mese di marzo 2022, il 10% ad aprile, il 3% tra maggio, giugno e luglio.Per quanto riguarda l’inserimento e l’integrazione scolastica, sono in totale 271 le iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2022-2023 previste per gli studenti ucraini arrivati da marzo 2022 in Trentino (nello specifico, 152 iscritti alla primaria, 81 alle scuole medie, 31 alle superiori, 7 alla formazione professionale).Prosegue nel frattempo la raccolta fondi per la popolazione ucraina. Sono 118.959,57 gli euro versati finora sul “Fondo di solidarietà - Emergenza Ucraina 2022” nel quale i lavoratori del settore pubblico e privato possono donare una o più ore di lavoro, dando adesione in modo libero e volontario. Si tratta dell’iniziativa promossa dalla Provincia autonoma di Trento assieme ai rappresentanti degli enti locali, degli imprenditori, dei lavoratori, del volontariato e dell’associazionismo del Trentino.Procedono anche le sottoscrizioni al Fondo da parte delle realtà istituzionali, sociali, economiche e del volontariato. Mancano ancora poche firme, l’appello a tutti i cittadini e a tutte le realtà sociali è fare presto per dare ancora maggiore forza all’opera di solidarietà da parte della comunità trentina al popolo colpito dalla guerra.
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Fonte: Cinformi