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17 giugno 2022

Come si fa a curarsi in Italia? Gli stranieri possono iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale?


Le risposte alle domande più frequenti


Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è l’insieme di strutture e servizi che assicurano la tutela della salute e l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini italiani e stranieri, in attuazione dell’art. 32 della Costituzione italiana. Il cittadino straniero residente in Italia con regolare permesso di soggiorno ha diritto all’assistenza sanitaria assicurata dal Servizio Sanitario Nazionale, con parità di trattamento rispetto ai cittadini italiani. L’assistenza sanitaria spetta, oltre che agli iscritti, anche ai familiari a carico e regolarmente soggiornanti.

A cosa da diritto l’iscrizione al SSN?
Per beneficiare delle prestazioni fornite dal SSN occorre iscriversi e la tessera sanitaria è il documento che prova l'iscrizione.
La tessera sanitaria personale dà diritto a ricevere le seguenti prestazioni:
-avere un medico di famiglia o pediatra
-ricovero ospedaliero gratuito presso gli ospedali pubblici e convenzionali
-assistenza farmaceutica
-visite mediche generali in ambulatorio
-visite mediche specialistiche
-visite mediche a domicilio
-vaccinazioni
-esami del sangue
-radiografie
-ecografie
-medicine
-assistenza riabilitativa e per protesi
-altre prestazioni previste nei livelli essenziali di assistenza
L'iscrizione può essere obbligatoria o volontaria

Chi è obbligato ad iscriversi al SSN?
Hanno diritto all'iscrizione obbligatoria al Sevizio Sanitario Nazionale (SSN) tutti i cittadini stranieri:
-che soggiornano regolarmente in Italia e abbiano in corso regolari attività di lavoro subordinato o autonomo o siano iscritti nelle liste delle persone in cerca di occupazione presso i Centri per ll'Impiego
-che soggiornano regolarmente e abbiano richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno per :
lavoro subordinato o autonomo, motivi familiari, per asilo, per protezione sussidiaria, per casi speciali, per protezione speciale, per cure mediche/gravidanza (articolo 19, comma 2, lettera d-bis del T.U.286/98), per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della cittadinanza.
-che siano in attesa del primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato o per motivi familiari
I minori stranieri non accompagnati, anche nelle more del rilascio del permesso di soggiorno, a seguito delle segnalazioni di legge dopo il loro ritrovamento nel territorio nazionale e comunque tutti i minori indipendentemente dallo stato di regolarità del soggiorno, con conseguente diritto al pediatra di base da 0 a 14 anni e al medico di medicina generale da 14 a 18 anni.

Dove viene fatta l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale?
L’iscrizione viene fatta presso l'Azienda Sanitaria Locale (ASL) del territorio in cui si risiede o se non si è ancora residente, del luogo in cui si ha il domicilio effettivo indicato nel permesso di soggiorno.

Come fare se non si rientra nelle categorie che hanno diritto all’iscrizione obbligatoria al SSN?
Gli stranieri che soggiornano regolarmente in Italia, per un periodo superiore a tre mesi, che non hanno diritto all'iscrizione obbligatoria, sono tenuti ad assicurarsi contro il rischio di malattia, di infortunio e per maternità, mediante la stipula di una polizza assicurativa privata, ovvero, con iscrizione volontaria al SSN attraverso il pagamento di un contributo forfettario annuale. Hanno diritto ad iscriversi volontariamente al SSN:
-gli studenti e le persone alla pari anche per periodi inferiori a tre mesi
-coloro che sono titolari di permesso di soggiorno per residenza elettiva e non svolgono alcuna attività lavorativa,
-il personale religioso (non iscrivibile obbligatoriamente)
-il personale diplomatico e consolare delle Rappresentanze estere operanti in Italia, con esclusione del personale assunto a contratto in Italia per il quale è obbligatoria l’iscrizione al SSR
-dipendenti stranieri di organizzazioni internazionali operanti in Italia
-stranieri che partecipano a programmi di volontariato
-genitori ultra sessantacinquenni con ingresso in Italia per ricongiungimento familiare, dopo il 5 novembre 2008
-tutte le altre categorie individuate per esclusione rispetto a coloro che hanno titolo all'iscrizione obbligatoria.
Non possono essere iscritti volontariamente al SSN i cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno per cure mediche e per motivi di turismo (art. 36 del T.U. n. 286/98). In tal caso occorre provvedere al pagamento degli oneri relativi alle cure effettuate.
Non possono iscriversi al SSN neanche gli stranieri irregolarmente presenti. Il cittadino straniero non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno in Italia ha diritto, comunque, alle cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o essenziali, anche se continuative, alle cure per malattia e infortunio nelle strutture pubbliche o private convenzionate. A tal fine, dovrà richiedere all’ASL un tesserino chiamato “STP” (Straniero Temporaneamente Presente) valido sei mesi ed eventualmente rinnovabile. (vedi FAQ relative
Puoi effettuare l’iscrizione volontaria al SSN o di occorre pagare un contributo forfettario annuale.
Il contributo forfettario si paga sul conto corrente regionale che può essere richiesto direttamente alla AsL dove si è scelto di iscriverti o tramite F24.

Quanto tempo dura l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale?
L’iscrizione al SSN ha la stessa durata del permesso di soggiorno. L’iscrizione non decade durante la fase di rinnovo del permesso di soggiorno (art. 42 del DPR 394/99)
L’obbligo dell’ASL di procedere alla cancellazione dell’anagrafe sanitaria dei cittadini stranieri sussiste solo dopo aver ricevuto dalla Questura la comunicazione del mancato rinnovo, revoca o annullamento del permesso di soggiorno, salvo che l’interessato comprovi di aver presentato ricorso contro i suddetti provvedimenti.

Come si accede all'assistenza sanitaria?
Al momento dell'iscrizione si può scegliere il medico di famiglia o il pediatra, il cui nome viene riportato sulla tessera sanitaria, al quale ci si può rivolgere gratuitamente.
Nel momento in cui si è in possesso della richiesta per la prestazione sanitaria, rilasciata dal medico di fiducia, è possibile effettuare la relativa prenotazione secondo le modalità definite dalla Regione in cui si è iscritti.
Ogni visita specialistica comporta il pagamento di una quota di partecipazione alla spesa sanitaria (ticket) come avviene per i cittadini italiani.
Sono previste modalità di esenzione dal pagamento dei ticket per riconosciute specifiche condizioni di reddito, età, invalidità o patologie.
Il Tesserino di esenzione dal Ticket viene rilasciato presso gli sportelli della ASL.
Tutti i minori figli di stranieri irregolari (se nella fascia di età compresa fra 0 e 6 anni), sono esonerati dal ticket sanitario (quota fissa normalmente dovuta per l'accesso alle cure sanitarie) a parità di condizioni con il cittadino italiano.
Anche le prestazioni sanitarie per i minori stranieri non accompagnati sono erogate in esenzione dal pagamento del Ticket sanitari . L'affidatario del minore ha il compito di svolgere le pratiche necessarie per l'accesso alle prestazioni sanitarie ordinarie, quindi anche all'iscrizione al S.S.N. e la richiesta di esenzione dal Ticket per insufficienza del reddito. Per saperne di più vedi la sezione “il diritto alla salute dei minori stranieri” 


I detenuti stranieri possono usufruire dell'assistenza sanitaria pubblica?
Tutti i detenuti stranieri hanno diritto all'iscrizione obbligatoria al SSN per il periodo di detenzione, che siano o meno in possesso di regolare titolo di soggiorno, ivi compresi i detenuti in semi-libertà o coloro che vengono sottoposti a misure alternative alla pena. I detenuti sono esclusi dal pagamento della quota di partecipazione alla spesa (ticket).

Gli stranieri in attesa di regolarizzazione hanno diritto all'assistenza sanitaria?
Si, i cittadini in attesa di regolarizzazione possono comunque essere iscritti al Servizio sanitario nazionale con il codice fiscale provvisorio, presentando all’ASL la ricevuta della domanda di regolarizzazione.
In questo caso, non viene inviata automaticamente la tessera sanitaria, ma potrà essere rilasciato dall’ASL solo un certificato sostitutivo, che contiene il numero identificativo della tessera sanitaria.
Se il cittadino straniero per il quale è stata richiesta la regolarizzazione non conosce il codice fiscale che gli è stato attribuito, le ASL hanno a disposizione una procedura che consente di recuperarlo, inserendo i dati anagrafici completi del cittadino.

Sull’assistenza sanitaria dei cittadini stranieri sono disponibili ulteriori informazioni in una sezione del sito del Ministero della Salute contenete le risposte alle domande più frequenti