Numeri verdi, punti informativi, assistenza abitativa e sanitaria, trasporti, supporto psicologico e una raccolta fondi per sostenere tutti coloro che, fuggendo dal conflitto in atto in Ucraina, raggiungono l’Emilia-Romagna. Informazioni, quest’ultime, che è possibile consultare attraverso il portale Sister-Hub, il Sistema Informa-Stranieri dell’Emilia-Romagna, con una pagina dedicata all’emergenza.
Una vera e propria guida multilingue, corredata della necessaria modulistica in ucraino e russo, oltre che in italiano, sui primi passi da compiere una volta arrivati in Emilia-Romagna: dall’identificazione alla ricerca di un alloggio; dall’inserimento dei bambini a scuola alla richiesta di cure mediche, ecc. Vi si trovano chiarimenti anche riguardo al caso particolare in cui non si possegga il passaporto, oppure se questo è scaduto.
Non mancano le indicazioni a cui attenersi per poter tenere con sé, in sicurezza, gli animali da compagnia al seguito: a tal proposito è disponibile l’elenco dei Servizi veterinari delle Asl regionali a cui rivolgersi per gli accertamenti sanitari previsti dalla normativa comunitaria.
Il prontuario, che si affianca agli altri strumenti informativi predisposti dalla Regione, è corredato da una raccolta di link alle Prefetture e alle ASL del territorio emiliano-romagnolo, agli Enti locali dei Capoluoghi cui far riferimento anche, e non solo, per i beni di prima necessità.
Realizzato nell’ambito delle azioni di comunicazione del Progetto FAMI Casper II, di cui la Regione Emilia-Romagna è capofila, il prontuario è pensato in primo luogo come utile strumento di lavoro per gli operatori dei servizi informativi e degli sportelli, per le associazioni e per i cittadini attivi che si interfacciano con l’emergenza. Tuttavia, grazie alla traduzione in più lingue, è utile anche per i cittadini ucraini, sia per quelli neoarrivati che per quelli già presenti da tempo in Italia e che possono aiutare i connazionali appena giunti in Emilia-Romagna.
Fonte: Intercultura Sociale Emilia-Romagna