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Ucraina, ok a nuove misure per l’accoglienza
19 marzo 2022
Ucraina, ok a nuove misure per l’accoglienza
Accoglienza diffusa e contributi ai profughi nel nuovo DL del governo. Medici e infermieri ucraini potranno esercitare in Italia
Sì all’
accoglienza diffusa
realizzata con l’aiuto di Comuni e Terzo Settore e
contributi ai profughi ucraini
che hanno trovato da soli delle sistemazioni.
Medici, infermieri
e OSS
fuggiti dall'Ucraina possano esercitare anche in Italia.
Sono alcune delle misure previste nel
decreto-legge
che introduce misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina, approvato ieri pomeriggio dal Consiglio dei Ministri. In attesa che il DL arrivi in Gazzetta Ufficiale, così il governo le illustra nel comunicato di fine seduta:
Accoglienza diffusa, sostentamento e contributo per l’accesso al SSN
Il
Dipartimento della protezione civile
è autorizzato a definire
forme di accoglienza
diffusa da attuare mediante i
Comuni, gli enti del terzo settore, i Centri di servizio per il volontariato, le associazioni e gli enti religiosi
(per un massimo di 15 mila persone), nonché a definire
forme di sostentamento
per l’assistenza delle persone titolari della protezione temporanea che abbiano trovato
autonoma sistemazione
(per un massimo di 60 mila persone) e a riconoscere alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano un
contributo per l’accesso al Servizio sanitario nazionale
per richiedenti e titolari della protezione temporanea (per un massimo di 100 mila persone).
Sono stanziati a tal fine 428 milioni di euro per il 2022.
Deroga temporanea alla disciplina del riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie per medici ucraini.
Sino al 4 marzo 2023 è consentito l
’esercizio temporaneo
delle
qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario
ai professionisti cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 che intendono
esercitare nel territorio nazionale
– presso strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche o private – una professione sanitaria o la professione di operatore socio-sanitario in base a una qualifica professionale conseguita all’estero e regolata da specifiche direttive dell’Unione europea.
Accoglienza
Lavoro
Protezione internazionale
Rifugiati
Ucraina
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