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04 febbraio 2022

Voce alla Diaspora: la parola alla comunità marocchina in Italia


Un appuntamento denso di contributi e di spunti per un impegno condiviso

Con il nuovo anno tornano gli appuntamenti di “Voce alla Diaspora”, il ciclo di incontri organizzato dalla Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, che martedì 1° febbraio 2022 ha visto la partecipazione delle associazioni della comunità marocchina in Italia. Presenti all’incontro più di 30 associazioni e rappresentanti delle Istituzioni e della società civile marocchina. Il webinar ha consentito un vivace confronto, evidenziando criticità e indicando possibili ambiti di cooperazione.

In apertura i saluti di Tatiana Esposito, Direttrice Generale dell'Immigrazione e delle politiche di integrazione, che ha sottolineato quanto le associazioni siano tra le voci più rappresentative e un interlocutore fondamentale per delineare politiche di integrazione mirate ai bisogni effettivi delle collettività di migranti e non solo. Questi momenti di confronto, ha affermato la Direttrice, sono fondamentali per poter definire le declinazioni concrete della Programmazione integrata pluriennale in tema di lavoro, integrazione e inclusione 2021-2027.
A seguire l’Ambasciatore del Regno del Marocco in Italia, Youssef Balla, ha voluto ringraziare gli organizzatori dell’evento e ha ricordato le relazioni di lungo corso tra l’Italia e il Marocco, introducendo brevemente le caratteristiche principali della presenza marocchina nel nostro Paese. All’ incontro hanno partecipato anche i Consoli Generali del Regno del Marocco delle sedi di Napoli, Bologna, Milano, Roma, Verona, Torino e Palermo.

Nel corso del webinar sono stati presentati i dati più rilevanti relativi alla comunità marocchina in Italia che hanno fatto emergere interessanti indicazioni in merito alla sua composizione, al suo radicamento sul territorio italiano e alla sua partecipazione al mercato del lavoro.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha poi illustrato le diverse iniziative in corso di realizzazione a favore dei cittadini marocchini residenti nel Paese di origine con l’obiettivo di promuovere la formazione e i canali di ingresso regolari di cittadini non comunitari in Italia. Trattasi dei progetti di formazione professionale e civico-linguistica pre-partenza, finanziati nel quadro del programma nazionale FAMI 2014-2020 con l’Avviso 2/2019, che realizzano attività anche in Marocco, e del progetto Mentor 2- Mediterranean Network for Training Orientation to Regular migration, finanziato nell’ambito della Call europea Mobility Partnership Facility III e la cui seconda edizione è in procinto di essere avviata dal Comune di Milano.

A conclusione del primo panel, si è aperto il dibattito, in cui le associazioni hanno rappresentato il loro impegno sia in Italia che in Marocco per sostenere l’integrazione delle persone con maggiori difficoltà e consentire alle nuove generazioni di valorizzare il proprio bagaglio culturale. Le associazioni hanno inoltre espresso il loro interesse a partecipare a dei laboratori tematici per l’individuazione di proposte e raccomandazioni utili alla definizione degli interventi che si realizzeranno nell’ambito della nuova programmazione.

Il secondo panel si è aperto invece con la presentazione delle iniziative attuate dal Ministero per la promozione dell’empowerment delle associazioni migranti, al fine di favorire la partecipazione attiva delle persone migranti alla società e l’elaborazione di politiche efficaci. Fra queste, le azioni promosse dalle Regioni nell’ambito dell’Avviso IMPACT (1/2018, a valere su Fondo FAMI), mirate a valorizzare il ruolo delle associazioni straniere con attività formative, creazione di sportelli dedicati alle associazioni migranti e l’organizzazione di attività di incontro e dialogo interculturale. Sono state illustrate anche le progettualità attivate dai Comuni, finanziate con il Fondo Nazionale Politiche Migratorie, per l’inclusione nelle aree urbane a maggiore vulnerabilità sociale.
Inoltre, sono stati condivisi con le associazioni alcuni strumenti presenti sul portale Integrazione Migranti, come la Banca dati dei servizi per l’integrazione e la Banca dati delle associazioni migranti, mappatura realizzata dal Ministero utile alla conoscenza del mondo dell’associazionismo straniero ma anche, per le organizzazioni iscritte, importante occasione di visibilità e opportunità di networking.

Nella seconda sezione di dibattito gli interventi dei partecipanti hanno evidenziato la grande operosità delle associazioni nei territori, a beneficio delle comunità locali, facendo emergere altresì criticità e punti di forza. Forte apprezzamento e consenso è stato espresso anche per queste iniziative, che consentono di allargare la rete di conoscenze delle associazioni, oltre a rappresentare occasioni di dialogo fruttuoso con le Istituzioni italiane, anche nell’ottica di avvio di iniziative future nel Paese d’origine con la collaborazione tra i Ministeri e la Diaspora marocchina.

A conclusione del webinar Roberto Mengoni, Consigliere della Direzione Generale Italiani all’Estero e Politiche Migratorie, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha ringraziato i partecipanti per la disponibilità dimostrata e il loro grande contributo alla crescita delle collettività. Ha, inoltre, ricordato che l’AICS, attraverso il Summit delle Diaspore, promuove il ruolo attivo delle comunità come attori chiave nello scambio economico, culturale e sociale tra l’Italia e i paesi di provenienza dei migranti residenti. Il Consigliere ha concluso l’incontro, sottolineando come da esso siano emersi i presupposti “per continuare a coltivare una proficua collaborazione tra i due Paesi, grazie anche al supporto della comunità marocchina in Italia”.