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07 dicembre 2021

Emilia-Romagna: Campagna di comunicazione “Crescere cittadini”


Presentati i video di 4 buone prassi di protagonismo attivo realizzati da giovani migranti

Giovedì 25 novembre 2021 si è tenuta la presentazione via web di quattro buone pratiche di partecipazione attiva, selezionate tra le tante che quotidianamente vengono realizzate dalle nuove generazioni di migranti sul territorio emiliano-romagnolo.

Il lancio delle quattro best practice, attraverso altrettanti video che le raccontano, dà così il via alla campagna di comunicazione “Crescere cittadini”. Ideata dall’ANCI Emilia-Romagna, con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna, l’iniziativa rientra nell’ambito del Piano regionale multi-azione FAMI CASPER II. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini rispetto al contributo, prezioso, che i giovani stranieri sanno dare alle comunità in cui sono inseriti.

Contrassegnati da hashtag che sintetizzano il punto di forza di ciascun progetto, i video raccontano la #tenacia con cui i ragazzi hanno voluto superare gli ostacoli ad una loro reale integrazione seguendo le attività di alfabetizzazione, di rinforzo linguistico e dei laboratori professionalizzanti messe in campo a San Pietro in Casale, Bologna, dalla soc. cons. r.l. “Futura”. E poi la #quotidianità de “La Scuola del Fare” di Parma, centro giovanile ideato e gestito dalla cooperativa sociale “Gruppo Scuola”, in collaborazione con A.P.S. On/Off, attraverso il quale tutti i giorni viene offerta la possibilità di frequentare i laboratori più disparati, durante i quali lo stare insieme e l’apprendere nuove competenze, sia esse tecniche che sociali, creano nuove opportunità formative. Quindi, lo #scambio nel progetto dell’ITCS “Gaetano Salvemini” di Casalecchio di Reno, Bologna con il quale studenti e studentesse con passato migratorio diventano tutor, desiderosi di restituire ciò che hanno ricevuto quando a trovarsi in difficoltà con alcune materie scolastiche erano loro. Infine, la #prospettiva con cui il Centro interculturale Mondinsieme a Reggio Emilia si impegna, sul lungo termine, a soddisfare i bisogni linguistici dei ragazzi delle scuole superiori attraverso il progetto pilota “Tutor in lingua madre”, ovvero un tutoring potenziato e fortemente individualizzato rispetto ai bisogni specifici di ciascun studente, che si avvale dell’approccio metodologico del “Parrainage de proximitè” con l’introduzione della variabile linguistico-culturale di cui sono portatrici le seconde generazioni.

I filmati, realizzati nonostante le difficoltà e le restrizioni createsi con la pandemia da Covid, da oggi sono patrimonio a disposizione degli Enti locali per attività di sensibilizzazione, promozione e perché possano trovarvi spunti da replicare sui propri territori di riferimento.

Qui di seguito l’elenco delle buone prassi selezionate:

  • Azioni di alfabetizzazione/rinforzo linguistico e laboratori professionalizzanti – Futura Soc. Cons. r.l a San Pietro in Casale, Bologna Vai al VIDEO
  • Casa nel Parco/La Scuola del Fare – Cooperativa Sociale Gruppo Scuola a Parma Vai al VIDEO
  • Percorsi di supporto allo studio e tutoraggio amicale – ITCS Gaetano Salvemini a Casalecchio di Reno, Bologna Vai al VIDEO
  • Tutor in lingua madre – Centro interculturale Mondinsieme a Reggio Emilia Vai al VIDEO
 
(7 dicembre 2021)