L’attività di vigilanza straordinaria, svolta nell’arco di 4 settimane, ha interessato circa 90 Comuni della provincia di Lecce in fondi in cui si prestava manodopera per la raccolta dei pomodori e di angurie; in aziende agricole di trasformazione del prodotto agricolo e in serre florovivaistiche.
Verificate 86 aziende delle quali 51 sono risultate non a norma con la vigente normativa in materia di rapporti di lavoro e legislazione sociale.
Nel corso degli accertamenti sono state controllate le posizioni lavorative di 478 lavoratori – di cui 97 provenienti da Paesi extra-UE – riscontrando, in particolare, violazioni in materia di orario di lavoro e di sicurezza nei luoghi di lavoro riferite a 132 lavoratori.
Nel corso degli accessi ispettivi sono stati emanati 6 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti di altrettante aziende per la presenza accertata di 45 lavoratori completamente “in nero”, tra cui 2 minori provenienti da Paesi extra-UE privi di permesso di soggiorno per motivi di lavoro.