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08 luglio 2021

Come contrastare la disinformazione sui migranti


Il Portale Integrazione Migranti e l’investimento in conoscenza della DG immigrazione allo Human Rights Communicators Network Meeting di FRA

L'investimento in conoscenza e comunicazione della Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione del MLPS è stato al centro di un workshop su come contrastare la disinformazione sui migranti organizzato il 29 giugno dall’Agenzia dell’UE per i Diritti Fondamentali (FRA), nell’ambito dell’edizione 2021 dello Human Rights Communicators Network Meeting.

Nel corso dell’evento sono stati presentati il nuovo Portale Integrazione Migranti Integrazionemigranti.gov.it e i numerosi rapporti (su mercato del lavoro, comunità straniere, migranti nelle città metropolitane, minori non accompagnati, attività delle associazioni ecc.) pubblicati dalla DG per diffondere conoscenza sui temi delle migrazioni e dell’integrazione. Coerentemente con la varietà del pubblico al quale si rivolgono, questi strumenti offrono contenuti diversi, che viaggiano su diversi canali, mettendo insieme informazioni, dati, storie e testimonianze.

L’attività del Portale Integrazione Migranti è stata proposta come caso studio per i diversi approcci sperimentati nel contrasto alla disinformazione durante la pandemia: informazioni utili, debunking di fake news, studi e storie che evidenziano il contributo dei migranti nell’emergenza. Un altro approfondimento è stato dedicato a Oltre il Ghetto, il contest narrativo del progetto Su.pr.eme. che ha realizzato cinque video reportage su altrettante storie di riscatto dallo sfruttamento lavorativo, dando visibilità a persone e percorsi che troppo spesso restano nell’ombra.

Al workshop è intervenuto anche il CoNNGI, la rete di associazioni di giovani con background migratorio supportata dalla Direzione Generale, che nel suo Manifesto dedica grande attenzione ai temi della comunicazione e della rappresentazione autentica della nostra società. Il CoNNGI ha presentato Rajel, webseries contro l’islamofobia nata nell’ambito del progetto Oltre, e ha sottolineato l’importante ruolo degli influencer con background migratorio (come il famosissimo Khaby Lame) per smontare gli stereotipi e coinvolgere le nuove generazioni.

Lo European Policy Center ha stimolato e arricchito la discussione tracciando i trend della disinformazione sui migranti in Europa, tra differenze (atteggiamenti dei media, della politica e salienza del tema migrazioni) e punti in comune (migranti presentati come minaccia alla ricchezza, alla salute e all’identità). Le strategie efficaci di contro-disinformazione, secondo gli analisti dello EPC, sono un mix tra regole e codici di condotta, alfabetizzazione mediatica, fact checking, narrazioni nuove e alternative, storytelling.

 

 

         






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