Anche chi vuole diventare italiano dovrà presto dotarsi di SPID, il sistema pubblico di identità digitale che serve ad autenticarsi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. Dal 1 settembre, infatti, le credenziali SPID saranno indispensabile per presentare le domande di cittadinanza italiana tramite il portale del ministero dell’Interno.
La SPID è gratuita ed è già necessaria per accedere a tutti i servizi online dello Sportello Unico per l’Immigrazione, dai flussi d’ingresso alle conversioni di permessi di soggiorno, passando per i ricongiungimenti familiari e le prenotazioni dei test d’italiano. In questi giorni, è inoltre utilizzata dai datori di lavoro che presentano una domanda di regolarizzazione per lavoratori stranieri agricoli o domestici.
Per attivare la Spid bisogna essere maggiorenni e registrarsi attraverso uno dei provider autorizzati elencati sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale. Per la registrazione servono: un indirizzo e-mail; un numero di telefono cellulare; un documento di identità valido e la tessera sanitaria con il codice fiscale. Spiegazioni più dettagliate sono disponibili qui.
“Dopo aver ottenuto un'identità SPID – spiega il Ministero dell’interno - il richiedente accede al portale selezionando "Entra con SPID" e visualizza i servizi disponibili cui poter accedere. Dopo l'accesso al portale con SPID, per poter visualizzare una domanda già presentata, il richiedente deve selezionare una delle due funzionalità di seguito descritte:
"Associa Pratica inviata online" per recuperare l'istanza di richiesta della cittadinanza italiana inviata online;
"Primo accesso alla domanda cartacea" per recuperare la domanda presentata in forma cartacea.
Al termine dell'associazione nel Menù laterale sono rese disponibili le funzionalità di "Visualizza stato della Domanda" e "Comunicazioni".