
Primo appuntamento giovedì 27 ottobre, dalle ore 9:00 alle 12:00, incontro in videoconferenza con Adelina Zarnescu autrice del libro “Un altro racconto di migrazione che la gente non avrà troppa voglia di leggere”. Adelina Zarnescu è nata in Romania nel 1994 e a quindici anni è emigrata in Italia per raggiungere parte della famiglia. Ha conquistato il secondo posto nella XVII edizione del concorso “Lingua Madre” dedicato alle donne migranti (o di origine straniera) residenti in Italia.
Secondo appuntamento giovedì 3 novembre, dalle ore 9:00 alle 12:00, incontro in videoconferenza con Chiamaka Sandra Madu autrice di “Lame in libri”. Nata in Nigeria nel 1997, Chiamaka Sandra Madu giunge in Italia bambina, insieme alla famiglia. Si laurea nel 2019 presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo in Lingue e Letterature Straniere con una tesi che indaga l’identità dinamica dei migranti. Vive a Milano dove studia presso l’Università Statale e svolge attività di mediatrice interculturale e traduttrice. Tra le esperienze lavorative, la collaborazione con uffici istituzionali e agenzie ONU. Coltiva da sempre la passione per la poesia, vincendo premi prestigiosi. Nel 2021 pubblica la sua prima raccolta Nidi vuoti (deComporre Edizioni), premio Un Ponte di Parole. Nel 2020, il suo racconto intitolato It-aliena, identità in bilico è stato selezionato e pubblicato nell’antologia Lingua Madre Duemilaventi. Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni SEB27). Con Lame in libri ha vinto il Terzo Premio della XVII edizione del Concorso letterario nazionale “Lingua Madre”.
Terzo appuntamento giovedì 10 novembre, dalle 9:00 alle 12:00, incontro in videoconferenza con la scrittrice venezuelana Paola Agámez Pájaro autrice di “Il mio corpo: un posto felice”. Con questo testo si è aggiudicata il Primo Premio nella XVII edizione del concorso “Lingua Madre”. A lei il merito, con il racconto Il mio corpo: un posto felice, di aver saputo ritrarre il rapporto tra nonna e nipote attraverso il riconoscimento di una fisicità spontanea e senza tabù.
Per partecipare è necessaria la prenotazione, scrivendo all’indirizzo r.ferraro@coopdedalus.org.
Fonte: Stranieri in Campania