Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha adottato le Linee Guida dedicate alle modalità di predisposizione e valutazione dei programmi di formazione professionale e civico-linguistica rivolti a cittadini di paesi terzi residenti all’estero, approvate da una Conferenza di Servizi che ha coinvolto tutte le istituzioni interessate.
I programmi sono finalizzati all'inserimento lavorativo in Italia e, come previsto dal Testo Unico sull’Immigrazione dopo le novità introdotte dal cosiddetto “decreto Cutro”(D.L. 20/2023 convertito dalla L. 50/2023), i lavoratori stranieri formati all’estero potranno arrivare in Italia ed essere assunti al di fuori delle quote dei “decreti flussi”. Inoltre, le attività di formazione contribuiranno allo sviluppo di attività produttive o imprenditoriali nei Paesi di Origine.
Le Linee Guida definiscono la platea di soggetti che possono promuovere i programmi di formazione, da soli o in partenariato, prevedendo premialità per il coinvolgimento delle Parti Sociali e dei Centri Provinciali di Istruzione degli Adulti. Indicano, inoltre, i contenuti essenziali della formazione, che non sarà solo settoriale, ma dovrà prevedere necessariamente anche l’insegnamento della lingua italiana, elementi di educazione civica, nozioni in materia di lavoro e diritti dei lavoratori ed elementi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
I programmi saranno valutati in base ai requisiti dei proponenti, alla rilevanza dei percorsi rispetto alla domanda di lavoro e all’organizzazione delle attività . Queste andranno realizzate in raccordo con le autorità locali, con il supporto della rete diplomatico-consolare, anche prestando attenzione alla vocazione produttiva dei territori coinvolti.
Le richieste di approvazione dei programmi di formazione, compilate secondo i modelli allegati alle Linee Guida, devono essere presentate al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e saranno valutate da una Commissione interministeriale.
Linee – Guida - Modalità di predisposizione dei programmi di formazione professionale e civico-linguistica e criteri per la loro valutazione ai sensi dell’articolo 23 del D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 (T.U. Immigrazione) come modificato dal D.L.20/2023, convertito con modificazioni dalla Legge 50 del 5 maggio 2023.
AllegatiRisposte alle domande più frequenti (ultimo aggiornamento: 20 marzo 2024)Traduzioni
Guidelines Implementation modalities for vocational and civic-liguistic training programs and criteria for their evaluationAnnexesLignes Directrices sur les modalités des programmes de formation professionnelleAnnexes