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Presenza degli stranieri nel territorio della regione Marche


Al 1° gennaio 2024 i residenti stranieri in regione sono 133.947, con un'incidenza del 9% sul totale della popolazione regionale in linea con il dato medio nazionale. La distribuzione della popolazione straniera per province vede al primo posto quella di Ancona con il 33% circa delle presenze, seguono  la provincia di Pesaro e Urbino con il 21,9% e la provincia di Macerata con il 21,8% dei residenti stranieri della regione.

La distribuzione per genere della presenza straniera mostra una leggera prevalenza femminile (51,8%). Tra i residenti stranieri, i paesi maggiormente rappresentati sono la Romania (17,4%), l’Albania (10,5%) e il Marocco (7%).

Permessi di soggiorno

Al 1° gennaio 2023 i titolari di permesso di soggiorno nella regione risultano 98.560, come per il complesso dei non comunitari anche nella regione Marche i permessi di soggiorno hanno registrato un aumento significativo rispetto all’anno precedente  (+38%). I titolari di permessi di soggiorno sono  in netta maggioranza donne (50,4%). La distribuzione su base provinciale vede il primato di Ancona che accentra il 23% delle presenze non comunitarie, a seguire vi sono le province di Macerata con il 19,8% e di Ascoli Piceno con il 16% circa del totale delle presenze non comunitarie della regione.

Tra i non comunitari con titolo di soggiorno il 63,4% è titolare di un permesso per lungo soggiornanti, dato superiore di circa tre punti percentuali rispetto alla media nazionale (60,1%). Al 1° gennaio 2023 i permessi di soggiorno a scadenza sono stati 36.092, pari al 36,6% del totale.

Nuovi cittadini

Nel 2022 le acquisizione di cittadinanza italiana nella regione sono state 6.476, valore in crescita del +68% rispetto al 2021. I nuovi cittadini della regione sono in leggera prevalenza di genere maschile (51,5%). Quasi la metà (47%) delle cittadinanze è stata acquisita per residenza,  mentre superano di poco  il 44%  le nuove cittadinanze acquisite dai minori, per trasmissione del diritto da parte di genitori divenuti italiani, dai neo-maggiorenni nati e residenti in Italia che scelgono di diventare italiani al compimento del 18° anno di età e da coloro che l'acquisiscono per ius sanguinis, in quanto figli o discendenti di cittadini italiani. Il 9% delle cittadinanze sono state acquisite per matrimonio.

Inserimento lavorativo

Per quanto attiene al mondo del lavoro nel 2022, nella Regione Marche,  i cittadini non comunitari con occupazione sono oltre 42 mila e costituiscono il 6,6% degli occupati nella Regione. Il loro tasso di occupazione si attesta al 56,3% mentre il tasso di disoccupazione è pari al 17,2%, valore più elevato di dodici punti percentuali rispetto a quello calcolato sui cittadini italiani. I cittadini non comunitari risultano maggiormente occupati nel settore dei servizi (50%) con prevalenza nei servizi alla persona. Il secondo settore di impiego è l’Industria in senso stretto che occupa il 25% dei lavoratori non comunitari della regione.

Secondo i dati Unioncamere al 31 dicembre 2023, nella Regione Marche vi sono 7.561 titolari di imprese nati nei paesi non comunitari. Il 28% dei titolari di impresa non comunitari ha la sede nella provincia di Pesaro e Urbino, il 24% in provincia di Ancona  e il 22% in provincia di Macerata.   I principali paesi di origine sono Cina (17,2%), Albania (16,7%) e Marocco (10%).

 
Fonti: I dati sugli stranieri residenti, sui permessi di soggiorno e sulle cittadinanze sono stati elaborati sulla base degli open data disponibili sul portale www.dati.istat.it

I dati del mercato del lavoro sono stati elaborati dai dati Istat - RCFL al 31.12.2022,

I dati sulle imprese straniere sono stati elaborati a partire dalla  dashboard, messa a punto da Unioncamere - InfoCamere (https://www.integrazionemigranti.gov.it/Altre-info/id/78/Imprese-dei-migranti-la-dashboard-interattiva)