Il sistema nazionale di certificazione delle competenze

Quadro strategico: la legge n.92/2012
La legge n. 92 del 28 giugno 2012 recante "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita" ha posto le basi per la costruzione di un compiuto sistema nazionale di certificazione delle competenze.
La legge individua, all’articolo 4, i temi della validazione dell’apprendimento non formale e informale (commi 51-57) e del sistema nazionale di certificazione delle competenze (commi 58-61 e 64-68) come due elementi fondamentali per assicurare e concretizzare l’apprendimento permanente in funzione del mantenimento di condizioni di occupabilità dei cittadini. L’apprendimento permanente è riconosciuto come un diritto della persona, in ogni fase della vita (lifelong learning) e nell’ambito di un sistema condiviso e territorialmente integrato dei servizi di istruzione, formazione e lavoro che permette il riconoscimento del patrimonio culturale e professionale accumulato nella storia personale, formativa e professionale. Le Reti territoriali sono la modalità organizzativa attraverso cui si costituisce il sistema integrato dell’apprendimento permanente. I servizi devono essere collegati organicamente alle strategie per la crescita economica, l’accesso al lavoro, la riforma del welfare, l’invecchiamento attivo, l’esercizio della cittadinanza attiva anche da parte dei migranti.

Quadro istituzionale: il D.lgs n. 13/2013
Il Decreto legislativo n.13 del 16 gennaio 2013 contiene un pacchetto di regole volte a promuovere la crescita e la valorizzazione del patrimonio culturale e professionale acquisito dalla persona nella sua storia di vita, di studio e di lavoro, garantendone il riconoscimento, la trasparenza e la spendibilità. Il decreto, dando attuazione alla delega contenuta nella legge n.92/2012, definisce le norme generali e stabilisce i livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e la validazione degli apprendimenti non formali e informali nonché degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione.
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Quadro operativo: il Decreto interministeriale del 30 giugno 2015
Con il Decreto del 30 giugno 2015, viene istituito un Quadro di riferimento nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze (QNQR), che definisce una cornice di riferimenti comuni per l’operatività dei servizi di individuazione e validazione e di certificazione delle competenze di titolarità regionale e dà attuazione alla prima linea d’intervento per la costruzione del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione.
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Quadro delle qualificazioni: D.M. 8 gennaio 2018
Il decreto adottato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale l'8 gennaio 2018 ha istituito il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ), strumento di classificazione delle qualificazioni in funzione di una serie di criteri basati sul raggiungimento di livelli di apprendimento specifici. Il QNQ funge da raccordo con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) coordinando il sistema italiano delle qualificazioni con i sistemi degli altri Paesi europei.
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L'Atlante del lavoro e il Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali
L'Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni, online dalla fine del 2016, costituisce il principale strumento informativo sul Repertorio nazionale dei titoli e delle qualifiche.
L’Atlante è una mappa dettagliata del lavoro e delle qualificazioni; l'Atlante è organizzato in tre sezioni: Atlante Lavoro, Atlante e Qualificazioni e Atlante e Professioni.
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Linee guida per l’interoperatività degli enti pubblici titolari del sistema nazionale di certificazione delle competenze: Decreto 5 Gennaio 2021

Le Linee guida hanno una valenza strategica in quanto rappresentano il provvedimento che rende operativo il Sistema nazionale di certificazione delle competenze, inserendosi nell'ambito del più ampio processo nazionale per il diritto individuale all'apprendimento permanente. 
La messa a regime dei servizi di individuazione e validazione e certificazione delle competenze, negli ordinamenti e nelle politiche, costituisce una leva strategica essenziale per l'innalzamento dei livelli di qualificazione e occupabilità, per la competitività e produttività delle imprese e delle professioni e per l'ammodernamento e l'efficacia dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro.