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15 gennaio 2019

Caporalato. Dieci azioni per contrastarlo


Firmato nel Lazio un protocollo tra Regione, sindacati e associazioni datoriali

Dieci azioni per sconfiggere e prevenire il caporalato. E' stato firmato lo scorso 9 gennaio, presso la Prefettura di Latina, un protocollo tra Regione Lazio, sindacati e associazioni di categoria, con l'obiettivo di contrastare il fenomeno e lo sfruttamento del lavoro in agricoltura con azioni che favoriscono la legalità e il rispetto della qualità del lavoro. 

Il protocollo prevede un iniziale stanziamento di 500mila euro e la sua prima fase di sperimentazioni riguarderà proprio la provincia di Latina, in particolare il sud pontino, dove si concentra un quarto delle aziende agricole del Lazio. I fondi serviranno per garantire il trasporto gratuito per i lavoratori da e verso i campi e per realizzare una piattaforma informatica che offre, in forma digitale e consultabile con una app, l'incontro trasparente tra domanda e offerta di lavoro. Previsti, inoltre, incentivi alle imprese agricole che assumono lavoratori attraverso le liste dei Centri per l'Impiego.

Si parte, quindi, dai temi cruciali del trasporto, degli alloggi e del collocamento con il coinvolgimento dei Centri per l'impiego, ai quali viene attribuito un ruolo attivo per elaborare elenchi e facilitare l'incontro tra domanda e offerta, con incentivi alle aziende che assumono attingendo da queste liste. Un altro punto importante è quello dell'inclusione sociale, con la presenza di mediatori culturali  per facilitare i lavoratori stranieri, formazione su salute e sicurezza misure a garanzia dell'abitare.

 "Quella della provincia è una terra ricchissima di produzione agricola di qualità, produce ricchezza per tutto il lazio e per l'Italia e noi dobbiamo sconfiggere questo fenomeno del caporalato, che arriva fino allo schiavismo a volte, e rendere l'economia sempre più sana" ha detto presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. " Fare emergere l'illegalità e colpire chi produce crimine farà bene all'economica della provincia e di tutto il Lazio. Questo protocollo vuole valorizzare un immenso patrimonio produttivo attraverso un'azione collegiale. Non c'è alcun intento di criminalizzare il settore, ma bisogna conoscere il male per sconfiggerlo e noi non ci siamo rilassati sul fatto che il primo baluardo per combattere l'illegalità è la prevenzione. Da qui nasce quindi l'idea di creare un percorso che ci porta verso un traguardo importante. In questi anni avuto l'ossessione di creare lavoro nella nostra regione ma una delle condizioni per creare lavoro è limitari gli spazi dell'illegalità che abbassano la qualità del lavoro. Abbiamo iniziano a fare la nostra parte con 500mila euro. Non si tratta della conclusione di un percorso dunque – ha spiegato il presidente – ma di un giro di boa. Abbiamo individuato strategie e attori, ora le dobbiamo applicare".

Fonte: Latina Today

 

 

 

         



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