
I dati recentemente pubblicati dall'UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, mostrano come, nonostante il numero di migrazioni forzate abbia toccato punte record a livello mondiale, nel 2018 è stato realizzato solo il 4,7 per cento dei reinsediamenti necessari a livello globale: dell'1,2 milioni di rifugiati che si stima necessitassero di essere reinsediati nel 2018, solo 55.692 hanno potuto effettivamente esserlo.
Il reinsediamento, che prevede il ricollocamento di rifugiati da un Paese di asilo a un Paese che ha concordato di accoglierli e concedere loro di soggiornare permanentemente, è accessibile solo a una piccola frazione dei rifugiati di tutto il mondo. In genere, meno dell'1 per cento dei 19,9 milioni di rifugiati assistiti dall'UNHCR su scala mondiale può usufruire di questa possibilità.
Nel Il numero principale di partenze legate ai reinsediamenti facilitate dall'UNHCR è avvenuto dai Paesi che accolgono il numero maggiore di rifugiati, fra i quali il Libano (9.800) seguito da Turchia (9.000), Giordania (5.100) e Uganda (4.000).
Il numero principale di rifugiati segnalati per essere reinsediati proviene dalla Siria (28.200), Congo (21.800), Eritrea (4.300) e Afghanistan (4.000).
Oltre la metà di tutte le domande di reinsediamento trattate nel 2018 è stata per minori.
Il reinsediamento – si legge nel comunicato stampa diffuso dall'UNHCR - continua a costituire una misura salvavita che assicura la protezione di quanti sono più a rischio. Rappresenta uno strumento di protezione e un meccanismo tangibile che consente ai governi e alle comunità di tutto il mondo di condividere le responsabilità nella risposta alle crisi legate alle migrazioni forzate. Il reinsediamento, insieme agli altri canali complementari di ingresso legale, rappresenta un obiettivo chiave del Global Compact sui Rifugiati volto a contribuire alla riduzione dell'impatto delle più vaste crisi di rifugiati sui Paesi di accoglienza.
Il Global Compact sui Rifugiati esorta gli Stati a mettere a disposizione un numero maggiore di posti per i reinsediamenti, sia tramite l'ampliamento dei programmi esistenti sia tramite l'istituzione di nuovi programmi.
Per il 2019, si stima che 1,4 milioni di rifugiati attualmente soggiornanti in 65 diversi Paesi su scala globale dovranno essere reinsediati.
Fra le popolazioni che necessitano maggiormente di essere reinsediate quest'anno vi sono i rifugiati siriani attualmente accolti in diversi Paesi del Medio Oriente e in Turchia (43 per cento) e i rifugiati nei Paesi d'asilo e di transito lungo la rotta del Mediterraneo centrale (22 per cento).
Ulteriori informazioni sui dati relativi al programma di reinsediamento dell'UNHCR per il 2018 sono disponibili a questo link: https://www.unhcr.org/5c594ddf4.
Il Portale dell'UNHCR sui dati globali relativi ai reinsediamenti con le statistiche a partire dal 2003 è accessibile al seguente link: https://rsq.unhcr.org/
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Fonte: UNHCR