Le Commissioni riunite Lavoro e Agricoltura, in merito all'indagine conoscitiva sul fenomeno del caporalato in agricoltura, hanno ricevuto i rappresentanti di Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil, Ugl Agroalimentare e Fna-Confsal, lo scorso martedì 26 febbraio.
I punti principali emersi dagli interventi di Fai Cisl, Flai Cgil e UilaUil sono: sostegno alla piena applicazione della Legge 199, potenziamento della Rete del lavoro agricolo di qualità, replica delle buone pratiche avviate sui territori, una più efficace regolamentazione del mercato del lavoro, una revisione delle norme che disciplinano le aziende e le cooperative senza terra.
In particolare, i sindacati hanno posto l'attenzione sul funzionamento della Cabina di Regia della rete del lavoro agricolo di qualità, ritenendo, inoltre, necessario il potenziamento delle sezioni territoriali della Rete del lavoro agricolo di qualità che costituiscono uno strumento essenziale per garantire un corretto incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Le proposte avanzate, in sintesi, sono: maggior tutela dei lavoratori che denunciano lo sfruttamento lavorativo di cui sono vittime, garantendo il loro reinserimento sociale e la presa in carico da parte delle istituzioni; nuove risorse per i servizi ispettivi per incrementare controlli più mirati in base ai territori e alla stagionalità, stabilizzazione del lavoro in agricoltura, rifinanziamento del protocollo sperimentale "Cura, legalità e uscita dal ghetto" (scaduto il 31 Dicembre 2017) e, infine, valorizzazione del ruolo degli enti bilaterali.
Link dell'audizione: https://webtv.camera.it/evento/13854
Fonte: Camera