Von der Leyen ha ricordato i 39 migranti vietnamiti trovati morti il mese scorso nel rimorchio di un camion vicino Londra: "Siamo tutti d’accordo, non deve accadere mai più. Le persone si aspettano che l’Europa trovi una soluzione alla sfida condivisa delle migrazioni. È un argomento che ci ha diviso, ma dobbiamo fare un passo avanti. Ci servono soluzioni valide per tutti". Trovarle è il compito affidato ai due commissari che avranno competenze sulle migrazioni: il vicepresidente della Commissione Margaritis Schinas, che ha la delega alla “Promozione dello stile di vita europeo” e il commissario agli affari interni Ylva Johansson.
L’Europa, ha ribadito la presidente, "garantirà sempre un rifugio a quanti hanno bisogno di protezione internazionale. Ed è nel nostro interesse che quelli che restano siano integrati nella nostra società. Dobbiamo, però, anche assicurare che quelli che non hanno il diritto di rimanere tornino a casa. Dobbiamo rompere il crudele modello di business dei trafficanti".
Queste le direttrici dell’azione della Commissione illustrate stamattina da von der Leyen: "Dobbiamo riformare il nostro sistema d’asilo, senza dimenticare mai i nostri valori di solidarietà e responsabilità. Dobbiamo rinforzare i nostri confini esterni per permetterci di tornare a uno spazio Schengen pienamente funzionante. Dobbiamo investire nella nostra relazione con i Paesi d’Origine per migliorare le condizioni e creare opportunità".
Tutto questo non sarà facile, ha concluso la presidente, "ma è la cosa giusta da fare".