Regolarizzazione 2020, entro l’8 gennaio le domande "ritardatarie"

La proroga vale solo per i datori di lavoro che hanno versato il contributo forfettario entro il 15 agosto 2020

I datori di lavoro che entro lo scorso 15 agosto hanno versato il contributo forfetario di almeno 500 euro, ma poi non hanno presentato la domanda di regolarizzazione per un lavoratore straniero, oppure l’hanno presentata erroneamente all’Inps, hanno ancora tre giorni per presentare la domanda correttamente.

Una circolare del ministero dell’Interno del 17 novembre aveva riaperto i termini degli invii, limitatamente a questa casistiche, fissando come data ultima il 31 dicembre 2020. Ora, il Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione comunica che il termine “è stato prorogato all'8 gennaio 2021”.

Le domande vanno compilate e presentate online, attraverso il sito del Ministero dell’interno, collegandosi all’indirizzo https://nullaostalavoro.interno.it, anche con l’aiuto di patronati, Caaf, consulenti del lavoro e altri intermediari autorizzati. Sul sito è attivo anche un help desk per eventuali richieste di assistenza.

Leggi l’avviso della proroga sul sito del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione