Il 18 aprile 2019, il sottosegretario al Lavoro, Claudio Cominardi, e il Direttore dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, Leonardo Alestra, hanno presentato, in anteprima alla Stampa, il Rapporto annuale dell'attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale - anno 2018 - che costituisce il documento riepilogativo dei risultati dell'attività ispettiva svolta dal personale dell'Ispettorato, dell'INPS e dell'INAIL, evidenziando i risultati ottenuti dall'Agenzia sul piano della efficacia dei controlli, in particolare in relazione ai fenomeni di violazione di maggior allarme sociale, quali il lavoro "nero", il caporalato e l'intermediazione illecita.
Il Rapporto annuale dell'attività di vigilanza 2018 rappresenta in forma dettagliata i risultati della vigilanza svolta dall'Ispettorato nazionale del lavoro, nelle sue componenti lavoristica, previdenziale e assicurativa. Il Documento, delinea un quadro completo delle ispezioni effettuate nell'anno e delle tipologie di violazioni accertate, svolgendo altresì importanti approfondimenti in relazione sia ai territori, sia ai settori di attività dove si concentrano specifiche fenomenologie di illecito. Di particolare rilievo sono i risultati conseguiti in relazione alle attività di contrasto al caporalato in agricoltura, alle forme di esternalizzazione fittizia che hanno consentito di tutelare quasi 11mila lavoratori coinvolti in forme di appalto e somministrazione illecita e alle c.d. cooperative spurie, dove sono state riscontrate consistenti aree di irregolarità. I dati presentati consolidano pertanto una sempre maggior efficacia dell'attività di intelligence dell'Ispettorato, il presidio del territorio ed il contrasto agli illeciti sostanziali che minano effettivamente i diritti dei lavoratori.
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