Il diritto d'asilo. Report 2019: non si tratta solo di migranti. L'Italia che resiste, l'Italia che accoglie, è il titolo del Rapporto che, per il terzo anno consecutivo, la Fondazione Migrantes dedica al mondo dei richiedenti asilo e rifugiati.
Il Rapporto, presentato a Modena nell'ambito del Festival della Migrazione il 29 novembre scorso, è articolato in tre sezioni principali.
La prima sezione ha uno sguardo rivolto all'Europa: da una parte, ricostruisce il quadro delle guerre, delle situazioni di tensione, degli attentati terroristici e di violazione dei diritti umani, insieme alla ricostruzione delle rotte principali percorse da chi cerca di entrare e chiedere asilo nell'UE; dall'altra parte prova a fare il punto rispetto alle politiche di esternalizzazione che sono divenute un robusto pilastro dell'intera politica migratoria europea, andando a recuperare la precoce esperienza della Spagna per confrontarla con le più recenti evoluzioni che hanno coinvolto Paesi terzi extraeuropei, in particolare in Nordafrica (Marocco e Tunisia);
Nella seconda sezione viene approfondita le questioni di esternalizzazione fra Europa e Italia: si parte da un'analisi degli accordi di collaborazione internazionali e nazionali con la Libia, proseguendo con il caso del Niger come sintomatico della convergenza sull'esternalizzazione tra Unione europea ed Italia.
La terza e ultima sezione, infine, si rivolge all'Italia. Qui, al centro dell'attenzione si trovano le conseguenze del primo decreto "sicurezza e immigrazione": che cosa significa aver abolito la protezione umanitaria e a quali contraddizioni, tra enunciazioni ed effetti reali, questa abolizione conduce? Ma anche: che cosa sta comportando la trasformazione dello SPRAR in SIPROIMI, ben più che un semplice cambio di etichetta?
Ogni sezione è accompagnata da un approfondimento statistico specifico su Europa, Africa ed Italia e le questioni riguardanti il diritto d'asilo e la protezione internazionale.
Fonte: Migrantes