La musica e i diritti umani non sembrano avere nulla in comune, eccetto per un solo aspetto: sono entrambi una parte importante delle nostre vite.
Ad Acquasparta L'Associazione BottegArt presenta la "Festa della musica e dei diritti umani", tre giorni per celebrare allo stesso momento due delle parti più importanti della vita di tutti noi.
Si inizia mercoledì 26 giugno con "Vexations", da un'idea dell'artista Thierry Toscan, alle ore 22, con la Piccola Orchestra di Chitarre Bottegart ad eseguire le prime 20 ripetizioni di una stessa melodia, dopodiché il testimone passerà a Romina, una ragazza a cui Acquasparta è particolarmente legata, che realizzerà le successive 20. A seguire alcuni giovanissimi pianisti (6-8 anni) che svolgeranno altre 20 ripetizioni per un totale di 60 ripetizioni.
Venerdì 28 giugno la seconda giornata con gli organizzatori e i finalisti del concorso "DIMMI di Storie Migranti", il progetto che grazie ai diari e ai racconti degli stessi migranti promuove una maggiore comprensione del fenomeno migratorio. Seguirà una serata all'insegna della musica, tra rap, trap, hip-hoop e freestyle.
Terza e ultima giornata il 30 giugno, quando si chiuderà il Pride Month e si cercherà di capire la situazione del rispetto dei diritti LGBTQ+ e si festeggirà il decennale dell'associazione Ponte Solidale con racconti, interventi e presentazioni di nuove attività.
Alla manifestazione parteciperanno inoltre, con dei punti informativi, Amnesty International Umbria ed il progetto "MaiPiùSoli!".
Qui il programma della manifestazione
Fonte: Umbria Integra