Il 10 dicembre si celebra la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, istituita per ricordare la proclamazione della Dichiarazione Universale del 1948, documento che riconosce i diritti inalienabili di tutte le persone. Nonostante il suo carattere universale, il Rapporto mondiale 2025 di Human Rights Watch evidenzia come in numerose aree del pianeta persistano gravi discriminazioni, violazioni delle libertà fondamentali e le conseguenze dei conflitti ancora in corso. In questo scenario, la Regione Sardegna rinnova il proprio impegno nella promozione di una cultura del rispetto, della non violenza e dell’uguaglianza, con particolare attenzione alle giovani generazioni. Le attività rientrano nel Programma Annuale per l’Immigrazione 2025 e nella campagna “Nessuno è straniero all’umanità”. Per celebrare la ricorrenza, il 10 dicembre verranno realizzate diverse iniziative di sensibilizzazione presso il Campus Aresu dell’Università di Cagliari e nelle Facoltà di Agraria, Giurisprudenza e Scienze Politiche dell’Università di Sassari. In ogni sede sarà allestito uno stand informativo rivolto agli studenti e pensato come spazio di dialogo e confronto sui temi dei diritti umani. Gli stand offriranno ai giovani un’occasione per approfondire il significato della giornata, condividere riflessioni e contribuire attivamente al percorso di sensibilizzazione promosso dalla Regione. L’obiettivo è rafforzare la consapevolezza sui diritti fondamentali e favorire una partecipazione concreta nella costruzione di una società inclusiva, rispettosa della dignità e dell’uguaglianza di ogni persona.
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