Nel primo trimestre del 2025 le rimesse inviate all’estero dagli stranieri residenti in Italia sono aumentate del 6 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È il dato che emerge dall’ultimo rapporto di Bankitalia presentato il 7 luglio scorso. In termini assoluti, le principali destinazioni delle rimesse italiane sono state l'Asia (+17,5%), il Nord Africa e il Vicino Oriente (+10,0%) e, in misura minore, l'Europa extra-UE (+1,5%). Bangladesh, Marocco e Pakistan sono stati i primi tre paesi beneficiari.
Il Bangladesh ha ricevuto il 17,9% del totale, mentre Marocco e Pakistan si attestano entrambi al 6,9%. Il dato può ovviamente essere letto anche in funzione della dimensione e storicità delle rispettive comunità in Italia. Secondo l’ISTAT (dati 2024), i cittadini bangladesi rappresentano, ad esempio, una delle comunità più numerose e stabilizzate, con alta partecipazione al mercato del lavoro, specialmente nei settori dei servizi e del commercio al Allo stesso modo, le comunità marocchina e pakistana mantengono un forte legame con i paesi d'origine, evidenziato da un consistente flusso di rimesse.
Complessivamente le rimesse degli stranieri residenti in Italia verso i paesi d'origine si sono attestate nel 2024 a circa 8,3 miliardi di euro - con l’Asia che rappresenta la principale area di destinazione, con il 42% del totale. Tra i paesi di destinazione, è da notare la crescita significativa per Bangladesh, Perù e Georgia, mentre sono in calo i flussi verso Romania, Pakistan e Cina. Il costo delle transazioni in alcune tratte supera ancora il 6%, ostacolando il pieno potenziale dello strumento, anche se l'uso crescente di piattaforme digitali e servizi bancari sta contribuendo a ridurre i costi di trasferimento e ad aumentare la trasparenza delle transazioni.
Per saperne di più